Almeno quattro persone sono morte nell’attentato suicida messo a segno nei pressi dell’aeroporto internazionale di Mogadiscio e rivendicato dal gruppo islamico Shebab legato ad Al Qaeda .
“Un’autobomba è esplosa nella zona di Afisiyone. Sappiamo di un kamikaze che ha lanciato la vettura imbottita di esplosivo contro un pickup” racconta Ahmed Adan, agente della polizia locale. Mohamed Yusuf, il portavoce del ministero dell’Interno spiega invece che le autorità erano state informate della presenza di questa autobomba: “la stavamo seguendo, ma è esplosa e quattro civili sono rimasti uccisi, così come il kamikaze”.
“C’è stata un’esplosione terribile – ha riferito un testimone – le forze di sicurezza hanno isolato la zona e hanno aperto il fuoco per allontanare le persone”. Abu Musaab, come rappresentante degli Shebab per le operazioni militari, è stato contattato dall’emittente araba al Jazeera alla quale ha commentato: “Abbiamo condotto un’operazione contro gli apostati, compresi i mercenari bianchi, a Mogadiscio. Ci sono state pesanti perdite”. L’attacco avviene a pochi giorni di distanza