La Champions è casa sua e anche stavolta la decide lui. Cristiano Ronaldo, una gara pazzesca, tre gol e l’Atletico che si arrende sotto i colpi di un fenomeno unico. Tre a zero e qualificazione in tasca per il Madrid. Bernabeu impazzito davanti al divino con la camiseta numero sette. L’Atletico si inchina dopo una partita in totale sofferenza, dominata in lungo e in largo dai blancos di Zidane,
La partita
Il Real mette subito le cose in chiaro e parte fortissimo. Benzema spara addosso a Oblak alla prima palla, ma il Madrid è un fiume in piena, Cresce e al decimo passa: la firma è quella del Pallone d’Oro che schiaccia di testa dopo un centro di Casemiro. L’Atletico sbanda, troppo Real in campo e Oblak deve esaltarsi per deviare un colpo di testa vincente di Varane, poi Benzema calcia male dopo una percussione di Carvajal. Il dominio del Madrid è totale, ma serve chiuderla. Detto e fatto. Ci pensa ancora lui, Cristiano Ronaldo. Gran palla di Marcelo per Benzema che la gira per il portoghese che vince il rimpallo e la mette dove Oblak non può arrivare: 2-0, esplode il Bernabeu. Doppio vantaggio meritato per un Real che l’ha fatta da padrone per tutta la gara, ma finale ancora da scrivere perché adesso l’Atletico deve provare a reagire per poter sperare nel ritorno del Calderon tra sette giorni. Ma da sperare c’è poco perché a quattro minuti dalla fine Cristiano mette il punto esclamativo sul derby: a centro area raccoglie l’assist di Lucaz Vazquez e la chiude. Tra sette giorni si replica al Calderon, ma per l’Atletico sarà davvero dura. Anzi durissima.