La voce degli ultimi

mercoledì 22 Gennaio 2025
6.6 C
Città del Vaticano

La voce degli ultimi

mercoledì 22 Gennaio 2025

Sorride l’Atalanta, Juve al piccolo trotto

La Dea dilaga con lo Sturm Graz ed è qualificata alla fase successiva. I bianconeri pari in Belgio. Colpo Bologna

L’undici nerazzurro di Gasperini doveva vincere e lo ha fatto, con una prestazione convincente e ricca di gol che in caso di arrivo a pari punti, può fare tutta la differenza del mondo. Ammirevole la formazione di Vincenzo Italiano, che al Dall’Ara saluta la Champions e la sua gente con una partita sanguigna, vincendo in rimonta contro il Borussia Dortmund. Servirà l’ultima partita alla Juventus per centrare la qualificazione alla fase successiva.

Juve senza verve

In Belgio, la Juve fa 0-0 con il Bruges in un match bruttino, rattristito dalle alchimie di centrocampo e con poche occasioni vere da gol. Prima frazione da dimenticare da ambo le parti. Bruges e Juve danzano un lento da piano bar che produce il nulla. Thiago Motta ordina di tenere palla in maniera prolungata per tamponare i presumibili assalti belgi. Ma la formazione di casa ci mette un po’ di furore e in avvio spaventa i bianconeri. Ci prova Jutgla, ma senza far male. Il giro palla bianconero è convincente fino alla trequarti, tanto che l’impressione è che in ripartenza il Bruges è decisamente più pericoloso. Ma la tenuta è migliore quella dei bianconeri che fanno sfogare l’avversario per riprendere in mano il pallino del gioco anche se la manovra, come detto è alla De Piscopo, da andamento lento. Morale, zero tiri nello specchio e niente gol. La partita si apre nella ripresa, ancora Jutgla a spaventare i bianconeri divorandosi il gol del vantaggio, subito emulato da Douglas Luiz che sotto misura tenta un improbabile pallonetto. La Juve alza il baricentro, ghiotta palla per Koopmeiners che però gira a lato. Stessa sorte per Nilson che si coordina bene ma calcia lontano dallo specchio. I ritmi si abbassano, partita che non si sblocca. Si esaltano i due portieri, De Gregorio su Taibi, Mignolet su Locatelli. La Juve tenta il forcing finale, ma deve fare attenzione a non offrire al Bruges il destro per offendere in controgioco. Tre di recupero, ma non cambia nulla. Per la Juve decisiva l’ultima partita in casa contro il Benfica.

Atalanta, missione compiuta

L’Atalanta travolge lo Sturm Graz, piazza la manita ed è matematicamente ai playoff con vista sugli ottavi che andrà a giocarsi la prossima settimana a Barcellona. Finisce 5-0 ed è tanta roba: sblocca Retegui dopo una manciata di minuti con un facile tap-in a porta vuota. Il vantaggio gasa la Dea e zittisce gli austriaci che finiscono in bocca al leone. La Dea dilaga nella ripresa, grazie agli ingressi di Lookman e Cuadrado. Pasalic su assist del colombiano raddoppia, poi De Ketelaere decisivo in una mischia in area. Nel recupero Lookman di testa cala il poker e Brescianini cala la manita. La Dea può solo sorridere.

Cuore Bologna

Finisce 2-1, nonostante un avvio sfortunato per i rossoblù che vanno sotto per un rigore contro decisamente generoso, perdendo oltretutto per infortunio Orsolini. Ma la reazione degli uomini di Italiano ha del clamoroso, perché nella seconda parte della ripresa, il Bologna non solo la riprende, ma la ribalta. Il pari porta la firma di Dallinga che raccoglie un cross basso, poi i rossoblù mettono la freccia un minuto dopo con lo stesso Dallinga che serve una palla al bacio a Iling-Junior  che scarica in rete il pallone che vale il 2-1. Finisce così e per il Bologna, è già una festa.

ARTICOLI CORRELATI

AUTORE

ARTICOLI DI ALTRI AUTORI

Ricevi sempre le ultime notizie

Ricevi comodamente e senza costi tutte le ultime notizie direttamente nella tua casella email.

Stay Connected

Seguici sui nostri social !

Scrivi a In Terris

Per inviare un messaggio al direttore o scrivere un tuo articolo:

Decimo Anniversario