Un’altra maxi operazione anti mafia in Calabria: i carabinieri del Ros e di Reggio Calabria hanno emesso un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di cinque persone per associazione mafiosa. Tra di loro, ci sarebbe anche il senatore Antonio Caridi.
Da quanto emerso dalle indagini, il parlamentare del gruppo Gal Grandi Autonomie e Libertà viene ritenuto componente di un organismo di vertice che avrebbe condizionato le elezioni a livello comunale, provinciale, regionale e nazionale. Guai giudiziari anche per Alberto Sarra, ex sottosegretario regionale. In manette anche Paolo Romeo, già colpito di recente da un’altra inchiesta della Dda di Reggio Calabria, l’avvocato Giorgio De Stefano e Francesco Chirico.
I carabinieri hanno spiegato che l’indagine del Ros, realizzata su richiesta della procura distrettuale antimafia di Reggio Calabria, “ha individuato la struttura segreta di vertice della ‘ndrangheta in grado di dettare le linee strategiche dell’intera organizzazione e di interagire sistematicamente e riservatamente con gli ambienti politici, istituzionali ed imprenditoriali al fine di infiltrarli ed asservirli ai propri interessi criminali”.
“In particolare – sottolineano i militari – è stato documentato il ruolo determinante del sodalizio mafioso nel condizionamento di alcuni appuntamenti elettorali in ambito comunale, provinciale, regionale, nonché nell’individuazione di propri affiliati da proiettare nel parlamento nazionale”.