Violente piogge torrenziali si sono abbattute sulla Spagna, colpendo in particolare la regione di Valencia dove, secondo un primo bilancio provvisorio, ci sono state 51 vittime. Inoltre, secondo le autorità, il numero di dispersi è molto elevato ed è destinato ad aumentare.
Le vittime
È salito a 51 il numero delle vittime delle piogge torrenziali nella provincia di Valencia, secondo i dati ufficiali diffusi dalla Comunità Valenziana ripresi dalla radio Cadena Ser. Si tratta di un bilancio non definitivo, destinato ad aggravarsi, dal momento che sono numerose le persone ancora disperse.
La testimonianza
Il sindaco della città di Utiel vicino Valencia Ricardo Gabaldon ha raccontato che le persone sono rimaste “intrappolate come topi” a causa delle inondazioni improvvise. Parlando all’emittente nazionale Rtve, ripresa da Sky News, afferma che ieri “è stato il giorno peggiore della mia vita”. “Eravamo intrappolati come topi. Le auto e i cassonetti della spazzatura sono stati trascinati dalla corrente lungo le strade. L’acqua stava salendo fino a tre metri”, ha detto. Gabaldon ha affermato che diverse persone risultano ancora disperse.
La solidarietà dell’Italia
“Voglio esprimere la mia solidarietà ai familiari delle vittime colpite dalle alluvioni in Spagna. Prego per la salute dei dispersi. Per la stima e il rispetto che nutro nei suoi confronti, sono vicino a Re Felipe VI, simbolo dell’unità nazionale in questo momento di difficoltà”. Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani su X, dopo che le piogge torrenziali hanno provocato almeno 51 morti a Valencia.
Fonte: Ansa