Dopo il 26 giugno, venerdì di sangue e paura per i tre attentati che hanno colpito la Francia, la Tunisia e il Kuwait, l’Fbi britannica ha messo in stato di massima allerta l’anti-terrorismo per il timore di un attacco in terra inglese. A innescare l’allerta sarebbe stato inoltre la notizia dell’arrivo nel Paese di un carico di mitragliette di fabbricazione “cecoslovacca” Skorpion (conosciute come l’arma con cui le Brigate Rosse uccisero tra gli altri Aldo Moro) che hanno la capacità di sparare fino a mille colpi al minuto.
Sembra che questo tipo di armi siano stati vendute a bande criminali locali che hanno contatti con cellule jihadiste. A rivelarlo è il Times, secondo cui lo Scotland Yard ha aumentato e alzato il livello di sicurezza in tutti i punti sensibili, tra questi il torneo di tennis di Wimbledon che avrà inizio proprio oggi. Attenzione particolare è riservata anche alla giornata del 7 luglio, anniversario dell’attentato del 2005 in cui 4 kamikaze si fecero esplodere all’ora di punta nella metropolitana londinese e in un autobus della città. Il bilancio fu di 55 morti e 700 feriti.
Per rispondere a tale allarme, l’Inghilterra ha schierato 600 agenti in aggiunta a quelli che già solitamente sono impegnati in attività di anti-terrorismo. Altri 380, come ha spiegato Mark Rowley capo dell’unità, si occupano di interrogare i turisti di ritorno dalla Tunisia per ottenere maggiori informazioni sull’attentato di Sousse nel quale 30 cittadini britannici hanno perso la vita.