Quando leggiamo la Bibbia si legge che il Cielo sarà un banchetto. Vi ringrazio tanto per la compagnia di oggi. Vi chiedo di pregare per me e io pregherò per voi. Io me ne vado adesso ma voi rimanete qui che arriva il caffè e la torta… non lo so. Grazie tante”. Si è congedato così Papa Francesco dal pranzo servito nell'Aula Paolo VI a 1500 bisognosi dopo la Messa e l'Angelus in Piazza San Pietro.
Il servizio
Per la prima volta dalla sua inaugurazione, l'Aula progettata da Pierluigi Nervi è stata trasformata in un'elegante sala da pranzo, con 150 tavoli, ognuno dei quali con 10 posti, in occasione della Giornata Mondiale dei poveri. Tutte persone non abbienti accompagnate dai volontari delle associazioni provenienti non solo da Roma e dal Lazio, ma anche da diverse Diocesi del mondo, come Parigi, Lione, Nantes, Angers, Beauvais, Varsavia, Cracovia, Solsona, Malines-Bruxelles e Lussemburgo. I poveri sono stati serviti da 40 diaconi della Diocesi di Roma e da circa 150 volontari provenienti dalle parrocchie di altre Diocesi. Il S. Padre al suo arrivo ha salutato alcuni dei presenti ed ha pronunciato la benedizione dei pasti: “Benvenuti a tutti! Prepariamoci per questo momento insieme. Ognuno di noi, con il cuore pieno di buona volontà e di amicizia verso gli altri, condividere il pranzo e augurandoci il meglio gli uni agli altri. E adesso preghiamo il Signore che benedica; che benedica questo pasto, benedica coloro che lo hanno preparato, benedica tutti noi, benedica i nostri cuori, le nostre famiglie, i nostri desideri, la nostra vita e ci dia salute e forza. Amen. (…) Anche una benedizione a tutti quelli che sono nelle altre mense in giro per Roma; perché Roma è pieno di questo oggi. Un saluto e un applauso a loro da qui”. Il Papa ha pranzato ad un tavolo un po' più grande degli altri, con una ventina di persone. Ad accompagnarlo c'era il presidente del Pontificio consiglio per la nuova evangelizzazione mons. Fisichella.
#show_fotogallery#
Il menù
Sulla tavola apparecchiata i commensali hanno trovato una confezione di cioccolatini. Il menù, preparato dal ristorante “Al Pioppeto” di Sergio Dussin, prevedeva gnocchetti sardi padellati con pomodoro, olive e formaggio Collina Veneta, bocconcini di vitello con verdure, polenta e broccoli di Bassano, tiramisu' alla veneta, acqua, aranciata e caffè. La Banda della Gendarmeria Vaticana e il coro “Le Dolci Note“, composto da bambini dai 5 ai 14 anni, hanno animato il pranzo. Al pranzo erano presenti anche 170 poveri accolti dalla Comunità Papa Giovanni XXIII acompagnati dal direttore di In Terris don Aldo Buonaiuto. Altri 2.500 poveri sono stati ospiti del Papa presso mense, seminari e collegi cattolici di Roma (Pontificio Collegio Americano del Nord, Collegio Apostolico Leoniano, Mense del Circolo San Pietro, Mensa Caritas Roma, Comunità di Sant'Egidio, Pontificio Seminario Romano Minore, Pontificio Ateneo Regina Apostolorum) per partecipare anche loro ad un pranzo festivo.
Il tweet
In un tweet dall'account Pontifex Francesco ha infine affermato: “In questa Giornata, invito la Chiesa intera a tenere fisso lo sguardo su quanti tendono le loro mani chiedendo la nostra solidarietà“.