Quaranta milioni di francesi sono chiamati alle urne per il secondo turno delle elezioni nei 101 dipartimenti, equivalenti alle provinciali italiane. Il partito di destra Ump, tornato da poco sotto la guida dell’ex presidente Nicolas Sarkozy, si è imposto al primo turno di domenica scorsa con il 29%, bloccando l’ avanzata del Front National di Marie Le Pen, fermo al 25%. Solo terzi i socialisti del presidente Francois Hollande con il con il 21,8%.
Incognita sull’affluenza alle urne, visto che domenica scorsa ha votato solo la metà degli aventi diritto. Il primo ministro Manuel Valls ha chiamato gli elettori di sinistra alla mobilitazione per evitare di perdere in gran parte dei 61 dipartimenti (su 101) controllati dai socialisti.
Il partito di Hollande ha invitato i suoi candidati a desistere là dove non avevano possibilità di vittoria, in modo da concentrare i voti sulla destra moderata e battere il Fronte Nazionale. Un appello alla desistenza ‘repubblicana’ che l’Ump non ha raccolto, preferendo non dare indicazioni ai suoi elettori là dove vi è un duello socialisti- Front National.