Si è aperta con due pareggi la prima giornata del girone di ritorno della Serie A. All'1-1 fra Chievo e Udinese, che ha aperto le danze, si è aggiunto il pari, con il medesimo risultato, fra Fiorentina e Inter: risultati che influiscono poco sulla classifica e ancor meno sul morale di alcune squadre, fra le quali clivensi e nerazzurri. Gli uomini di Maran, infatti, reduci dal brutto k.o. esterno con il Benevento, sono a secco di vittorie ormai da un mese e mezzo (l'ultimo successo il 25 novembre, con la Spal), mentre l'11 di Spalletti è a digiuno di successi dal 3 dicembre, quando con un 5-0 liquidò proprio il Chievo. Risultati decisamente più positivi per le avversarie, con l'Udinese che inanella il sesto risultato utile consecutivo e la Fiorentina l'ottavo (pur con due sole vittorie).
Chievo-Udinese 1-1
Servivano punti al Chievo per uscire da un digiuno che durava ormai da tre turni. Non proprio il cliente ideale l'Udinese, rinvigorito dalla cura Oddo e fra le squadre più in forma della Serie A, reduce da ben 5 successi di fila. Ne viene fuori un match combattuto e, almeno nel primo tempo, equilibrato, con i veronesi che attaccano fin dai primi minuti e i friulani che tengono bene cercando di sfruttare le ripartenze veloci. La pressione clivense, però, porta al vantaggio dopo appena 9': respinto il tentativo di Stepinski e scampato quello di Hetemaj, il portiere Bizzarri non può far nulla sul missile mancino di Radovanovic che, dal limite dell'area, infila il pallone all'incrocio dei pali. Il gol dà ulteriore fiducia ai padroni di casa che troverebbero anche il raddoppio con l'incornata di Cacciatore, pescato però in fuorigioco dal var. Il copione dura fino al 41' quando, su una delle poche iniziative offensive, l'Udinese trova il pareggio: Jankto premia la galloppata sulla sinistra di Pezzella che, crossando rasoterra al centro, trova la sfortunata deviazione di Tomovic nella propria porta. Nella ripresa le occasioni del Chievo si fanno più rade e l'Udinese prova il colpaccio: le conclusioni insidiose di Widmer e De Paul vengono murate dalla difesa gialloblu, mentre quella di Lasagna viene salvata da Tomovic con un intervento prodigioso sulla linea di porta. Il risultato, però, non cambia più: l'1-1 significa il ritorno a punti per i clivensi e il primo pari in campionato per i bianconeri.
Fiorentina-Inter 1-1
Nella prima da ex per Borja Valero al Franchi, Fiorentina e Inter si giocano molto: i Viola per non perdere il treno che porta all'Europa League, i nerazzurri per scacciare un periodo di crisi che li vede a secco di vittorie ormai da un mese. Il match che ne consegue si gioca sul filo dell'equilibrio, con i padroni di casa che sfiorano subito il vantaggio con una carambola in area che, per poco, non manda in rete Simeone. L'Inter soffre maledettamente le ripartenze avversarie, con Chiesa che agisce in modo devastante sulla destra e Thereau che galleggia sulla linea della trequarti, tenendo in costante apprensione la difesa interista, troppo scollata dal centrocampo. Una sinfonia che perdura tutto il primo tempo, con le uniche sortite offensive dei nerazzurri che si traducono in un tiro-cross di Perisic neutralizzato da Sportiello e in una deviazione in angolo dello stesso estremo difensore su un tiro di Cancelo direttamente dalla bandierina. Nella ripresa, però, sono proprio gli ospiti a passare con Icardi che, dopo essersi visto respingere d'istinto un colpo di testa, è bravissimo a ribadire in rete da pochi passi portando in vataggio i suoi. La rete non demoralizza affatto i Viola che proseguono nel loro gioco ordinato e collezionano occasioni in serie: ci provano Chiesa (sinistro a lato) e Babacar (rovesciata prodigiosa sventata da Handanovic e conclusione quasi a botta sicura deviata in angolo). L'Inter potrebbe raddoppiare con Candreva che, dopo aver saltato Sportiello, conclude sull'esterno della rete ma è proprio la Fiorentina a trovare il meritatissimo pari: Eysseric, in area di rigore, lavora bene il pallone per Simeone che, di sinistro, batte Handanovic regalando ai suoi l'1-1.
