Dai prati giovanili di Goodison Park a quelli incantati dellโOld Traffordโฆ fino al ritorno. Un percorso netto quello di Wayne Rooney, attaccante simbolo tanto dellโEverton quanto del Manchester United, idolo assoluto per i supporter dei Toffees, quanto di quelli dei Red Devils. E, naturalmente, icona dellโaffascinante calcio inglese, miglior marcatore assoluto nella storia della nazionale dei Three Lions (53 gol in 119 presenze) e, da ieri, secondo cannoniere di sempre nella massima divisione inglese. Terminata lโesperienza pluridecennale allo United, โHummerโ Rooney ha fatto ritorno a casa nellโattuale sessione di mercato, rivestendo i colori dellโEverton dopo 13 lunghi anni, durante i quali รจ riuscito a conquistare il palco del Teatro dei sogni a suon di reti (253, record per i Red Devils) e generositร . E la nuova avventura con i blues di Liverpool non poteva cominciare in modo migliore: gol-vittoria alla prima con lo Stoke City e replica alla seconda giornata, quando la sua rete ha costretto gli ex rivali del Manchester City a inseguire il pareggio (arrivato poi con Sterling) per tutta la partita. Un gol storico, il numero 200 per Wayne in Premier League.
Le magie di โWonder boyโ
Solo un calciatore, nellโintera storia del calcio del Regno Unito, aveva finora osato superare la soglia dei 200 gol in Premier League. A riuscirci, nientemeno che Alan Shearer, il bomber di Blackburn e Newcastle, primo in classifica con 260 gol. Una quota probabilmente troppo lontana per Rooney (32 anni a ottobre) ma, per il wonder boy di Old Trafford e Goodison Park, il vero traguardo รจ giร raggiunto: siglare il 200esimo gol in Premier lo ha consacrato, se mai ce ne fosse ancora bisogno, nel ristrettissimo novero dei piรน forti calciatori inglesi della storia, aggiungendo un ulteriore record al suo giร ricchissimo palmares, a livello individuale e di squadra. Basti pensare che con il terzo gradino del podio dei marcatori dโInghilterra, dove si trova un altro ex United, Andy Cole, la distanza รจ di ben 13 reti (187), con una schiera di grandi bomber (Henry, Lampard, Defoe, Owen e Sheringham, solo per citarne alcuni) costretti a guardare al rosso attaccante di Liverpool da distanze siderali.
La sfida di Rooney
E, viste le premesse, Rooney sembra non avere nessuna intenzione di fermarsi qui. La possibilitร di giocare in una piazza โcasalingaโ come quella di Goodison Park e di vivere questa terza parte di carriera con la tranquillitร di una realtร appassionata ma piรน lontana dai fasti di Manchester, potrebbe davvero porre il numero 10 inglese fra i migliori marcatori dโInghilterra in questa stagione. Di scrivere pagine storiche della Premier, probabilmente, il Wonder Boy di Liverpool non ha ancora finito.