La voce degli ultimi

venerdì 15 Novembre 2024
13.9 C
Città del Vaticano

La voce degli ultimi

venerdì 15 Novembre 2024

Perotti: “Se il mister non ha cambiato idea… i rigori li tiro io”

Nella Roma è Diego Perotti a calciare i rigori: “Lo tiro io. Sono ancora capace di fare gol dal dischetto. Se il mister non ha cambiato idea… i rigori li tiro io”. L'attaccante giallorosso, in vista di Roma-Napoli, che si disputerà sabato sera allo Stadio Olimpico, si racconta nel match program del club capitolino. E lo fa a partire proprio dal rigore trasformato in rete che ha permesso alla Roma l’accesso diretto alla Champions League, obbligando la squadra di Sarri a partire dai preliminari.

Il gol più importante

Quello contro il Genoa per Perotti “è stato il gol più importante della carriera, la gioia più grande che abbia vissuto con questa maglia. Una momento unico per me. Ho già vinto la Coppa del Rey con il Siviglia, però la sensazione di vedere la felicità dei miei compagni e di tutti i tifosi per un mio gol non la avevo mai provata. Quel giorno nessuno lo potrà mai dimenticare, l’ultima partita di Francesco (Totti ndr.). È stato un gol che rimarrà dentro di me per sempre. Abbiamo conquistato l’accesso alla Champions League, un risultato molto importante per me e per la società”. Da poco ha superato un infortunio; dopo aver saltato le gare con Qarabag e Milan, “questa sosta è arrivata al momento giusto per recuperare al meglio. Sono tornato ad allenarmi da alcuni giorni e quindi sono a disposizione del mister”.

Le idee di mister Di Francesco

Durante il ritiro estivo, lo stesso Perotti aveva dichiarato che il gioco di Eusebio Di Francesco avrebbe migliorato le sue caratteristiche, frasi che conferma anche oggi: “Sì, il sistema di gioco che usa il mister è molto positivo per il mio modo di giocare; è un allenatore che ama giocare con gli esterni alti e a piede invertito. Per me è più facile in questo modo e mi trovo molto bene. Penso di poter dare ancora di più e continuerò ad allenarmi per farlo al meglio. Da quando abbiamo cominciato a Pinzolo, siamo molto migliorati e si vede in partita i risultati che abbiamo raggiunto”. “Quello che mi chiede di diverso rispetto a quello che facevo prima è di accentrarmi un po’ di più – spiega -, di prendere palla tra le linee e rimanere sempre aperto. Il mister lo sa che mi piace molto giocare così, lui sa che se non do riferimento al difensore ho più probabilità di fare danni. È da Pinzolo che lavoro con lui su questo aspetto e piano piano mi trovo meglio”.

Il percorso con la maglia della Roma

Quello di Perotti è stato senz'altro un inizio stagione positivo: “A livello di gioco penso di aver iniziato bene. Non va bene non aver fatto nessun gol e di aver anche sbagliato un rigore. Mi ha fatto molto arrabbiare – confessa l'attaccante giallorosso -. Fisicamente sto bene, mi sono allenato in vacanza prima di partire per il ritiro, e penso che mi sia stato molto utile”. E sull'andamento della squadra, commenta: “Siamo in un momento molto positivo. All’inizio nessuno credeva in noi, siamo sempre stati dietro le altre squadre che pensano di vincere lo scudetto. Invece abbiamo dimostrato che siamo lì. Ci manca una partita e abbiamo fatto 4 punti su 6 in Champions. Mi sembra un buon inizio”.

“Il Napoli non è imbattibile”

Ma se per Perotti “vincere a San Siro è stata una dimostrazione di forza e di carattere contro una squadra che ha fatto tanti nuovi acquisti”, ora è necessario dare tutto per affrontare il Napoli: “Giocano come pochi al mondo, anche se non sono imbattibili. Oggi per me è più forte della Juve, almeno per il gioco che fanno. Sta facendo bene, ma noi proveremo a ‘fargli male’ qui a Roma. Lo scorso anno ci ha messo un po’ in difficoltà e abbiamo sofferto un po' nel finale di stagione a causa di quella gara. Speriamo che questa volta sia diverso”.

Le prossime gare

E sul calendario della As Roma, il bomber giallorosso è fiducioso: “Giocare sette gare in venti giorni non è mai facile, però siamo abituati. Noi che non siamo andati in nazionale abbiamo avuto un po’ di riposo in più. È un po’ più pesante invece per chi ha dovuto fare un lungo viaggio per giocare con la nazionale come Fazio, Allison, che dovranno recuperare il fuso orario. Penso comunque che avere tante partite ravvicinate è il miglior modo per stare in forma, ti alleni giocando e non c’è nulla di meglio”. Infine, anche una parola su Dzeko, inserito tra i 30 candidati del pallone d’oro: “Gli abbiamo fatto gli auguri; per noi è un onore avere un compagno tra i grandissimi e lo aiuteremo a fare ancora più gol. Ha fatto una grandissima stagione, se lo merita”.

ARTICOLI CORRELATI

AUTORE

ARTICOLI DI ALTRI AUTORI

Ricevi sempre le ultime notizie

Ricevi comodamente e senza costi tutte le ultime notizie direttamente nella tua casella email.

Stay Connected

Seguici sui nostri social !

Scrivi a In Terris

Per inviare un messaggio al direttore o scrivere un tuo articolo:

Decimo Anniversario