Per la Roma quello legato a Mattia Destro sta diventando un vero e proprio caso. L’attaccante ascolano si sente ormai ai margini del progetto di Garcia e vorrebbe cambiare aria il prima possibile. L’unico possibile approdo rimane il Milan che, tuttavia, ieri tramite il suo canale tematico ha confermato la permanenza di Giampaolo Pazzini. I rossoneri non possono permettersi di venire incontro alle richieste della Roma che per Destro chiede non meno di 16 milioni. Cifra che Berlusconi non vuole e non può spendere in questo momento. L’impasse è totale; Walter Sabatini, in queste ore, sta incontrando i due procuratori della punta, Claudio Vigorelli e Renzo Contratto. Un eventuale permanenza di Destro nella Capitale, per lo meno sino a luglio, è sempre più probabile. L’unica chance per un divorzio a febbraio passa per l’offerta da parte di un club europeo che potrebbe avere il cash per andare a dama. Ma nessuna squadra del continente sembra intenzionata a condurre l’assalto ora, nemmeno l’Arsenal, il più interessato a Destro.
La Juventus, per bocca di Allegri, ha escluso una possibile cessione di Giovinco. In prima fila per giovane talento bianconero c’è sempre la Fiorentina. Le scarse prestazioni di Mario Gomez e la lungo degenza di Giuseppe Rossi hanno convinto Montella a chiedere rinforzi in attacco. Giovinco ha le caratteristiche giuste: è veloce, tecnico e ha i mezzi per risolvere le partite in qualunque momento. Ma la Juve, per venderlo, ha bisogno di un sostituto. Nel frattempo Marotta continua a lavorare per Paulinho. La Juve vorrebbe prenderlo a titolo definitivo ma deve fare i conti col Milan che opterebbe per un prestito con obbligo di riscatto a fine stagione.