Hamilton come Ayrton Senna. Il pilota britannico, vincendo il Gp degli Stati Uniti si è laureato infatti campione del mondo per la terza volta, la seconda di fila. A bordo della sua Mercedes, ha preceduto sul traguardo il compagno di squadra Nico Rosberg, arrivato secondo, e Sebastian Vettel, arrivato terzo con la Ferrari dopo una grande rimonta (alla partenza era in 13/a posizione). Ai piedi del podio Max Verstappen con la Toro Rosso, quarto, seguito da Sergio Perez (Force India), Carlos Sainz (Toro Rosso), Jenson Button (McLaren), Pastor Maldonado (Lotus), Felipe Nasr (Sauber) e Fernando Alonso (McLaren).
Lewis a stento trattiene, ma dal gradino più alto del podio del Gp degli Usa non mancano sorrisi. Intervistato da Elton John, ha ringraziato il pubblico e il suo team: “Spero di aver divertito tutti un bello spettacolo. Non riesco a esprimere quello che provo, devo ringraziare la squadra e tutto quello che ha fatto per me e anche la mia famiglia”. Sceso dalla sua monoposto, sottraendosi all’abbraccio di meccanici e dei tifosi, il pilota britannico aveva voluto riservarsi qualche secondo da solo per godersi questo speciale momento.