Era il 2 gennaio 1960 quando Fausto Coppi moriva a causa della malaria a soli 40 anni. Il “Campionissimo” vinse nella sua carriera cinque Giri d’Italia, due Tour de France, due ori mondiali su pista e uno su strada, 5 Giri di Lombardia e 3 Milano-Sanremo. Il suo palmares non ha bisogno di ulteriori commenti e rimane ancora la rassegnazione per una morte prematura avvenuta in circostanze davvero sfortunate.
Fausto Coppi era rientrato da una trasferta in Burkina Faso e i medici confusero la malaria con un’influenza e la diagnosi sbagliata gli fu letale. Non bastarono infatti né antibiotici né cortisone e alle 8.45 del 2 gennaio 1960, il campione di sempre si spense.
Dopo 55 anni ad omaggiare Fausto Coppi sono stati moltissimi suoi concittadini e tifosi che saliranno a Castellana, il suo paese natale, per ricordarlo. La città di Novi Ligure celebrerà l’evento con una mostra dal titolo: “Campionissimo me”. Saranno le illustrazioni, i disegni e gli schizzi di Riccardo Guasco ad arricchire questa manifestazione.
