Appena rieletto ha già annunciato le dimissioni. Sepp Blatter rimarrà in carica fino alla fine dell’anno e poi, “entro marzo 2016”, ci saranno nuove elezioni per la presidenza dell’ente mondiale. “Tengo alla Fifa più di qualsiasi cosa, sono stato rieletto ma non sento più l’appoggio del mondo del calcio – fa sapere Blatter -, quindi un nuovo presidente verrà eletto per succedermi”.
La decisione di Blatter e’ ”coraggiosa”. Lo afferma – secondo quanto riporta l’agenzia Bloomberg – il presidente della Uefa, Michel Platini, sottolineando che Blatter ha preso una ”decisione difficile” che va ”nella giusta direzione”.
“Né il Segretario Generale Jérme Valcke, né alcun altro membro dei vertici Fifa sono stati coinvolti nella presentazione, approvazione e attuazione di quel progetto”: così la Fifa, in un comunicato pubblicato sul sito ufficiale, commenta le indiscrezioni rese note dal New York Times secondo cui Valcke avrebbe trasferito 10 milioni di dollari da alcuni conti correnti della Fifa a quelli di Jack Warner, l’ex vice presidente accusato di aver incassato tangenti dal Sud Africa per assicurarsi i Mondiali del 2010.
Intanto, Fikile Mbalula, ministro dello Sport del Sud Africa, ha replicato in una conferenza stampa a Johannesburg alle accuse di corruzione per ottenere l’organizzazione del torneo: “Mai pagate tangenti. Il pagamento fatto era per un programma approvato (dalla Fifa). Non erano mazzette. Il nostro obiettivo è poter rispondere alle accuse sollevate contro il nostro governo e i cittadini. Neghiamo di aver corrotto una persona per garantire l’organizzazione dei Mondiali – e ha aggiunto – Rigettiamo le accuse di aver pagato tangenti e l’attuale governo non era al corrente di quei 10 milioni. Il pagamento non è avvenuto attraverso il comitato locale”. Il ministro ha infine spiegato di aver “parlato anche con il leader del governo di allora, mi è stato ribadito che quella non era una tangente”.