San Brizio di Tours, vescovo, nasce in Francia, muore a Tours nel 444. Le notizie sulla sua vita provengono da San Gregorio di Tours.
Avvenimenti
- Viene affidato a San Martino, vescovo di Tours, che lo porta con se nel monastero di Marmoutier, dove pronuncia i voti.
- Il suo carattere ribelle gli crea inimicizie con i confratelli. Ha contrasti anche con Martino: arriva perfino a deriderlo pubblicamente. A chi incita Martino a punirlo, il vescovo di Tours replica: “Se Cristo ha sopportato Giuda, non devo io sopportare Brizio?”.
- Nel 397 succede a Martino nella cattedra di Tours.
- Dopo 37 anni di episcopato viene accusato di aver avuto un figlio con una suora incaricata di gestire il suo guardaroba. Destituito, si reca a Roma per essere riabilitato dal papa.
- Rimane nella città eterna sette anni: dopo essere stato riconosciuto innocente, rientra a Tours, dove è reintegrato nella cattedra episcopale. Fonda cinque parrocchie nei villaggi vicini e una chiesa in onore di san Martino, dove fa portare i resti del santo.
Morte
Muore nel 444 ed è sepolto nella chiesa di San Martino. Il suo culto si diffonde rapidamente dopo la sua morte.
Tratto dal libro “I santi del giorno ci insegnano a vivere e a morire” di Luigi Luzi