โHo visto che รจ uscita ieri, di domenica, una nuova circolare del Ministero dellโIstruzione sul monitoraggio della situazione Covid nelle scuole italiane. Mi sembra una buona decisione dal momento che dopo appena due settimane di apertura abbiamo giร almeno 447 scuole coinvolte nellโemergenza Covid. Lo sappiamo attraverso un giovane che studia allโUniversitร di Torino che ha creato un sistema di monitoraggio pubblicato su Twitter. Come al solito, lo Stato arriva dopo. Ha fatto bene il Premier Conte a dire che dobbiamo ascoltare i giovani.
Secondo il sondaggio di questo studente di Economia, in Italia attualmente ci sarebbero giร almeno 47 focolai in altrettante scuole aperte. Invece in 43 casi sospetti lโemergenza รจ rientrata. Altri casi sono ancora in attesa di verifiche, cioรจ si attendono i risultati dei tamponi. Il monitoraggio in questione รจ stato possibile sulla base di segnalazioni spontanee online. Uno dei focolai รจ la scuola dei miei figli. Anche se i dirigenti scolastici non lo chiamano cosรฌ, perchรฉ secondo le normative non hanno dovuto chiudere tutta la scuola, nonostante 4 casi accertati di Coronavirus tra operatori adulti.
Adesso si attendono, finalmente, le fonti ufficiali. Nellโultima circolare del Ministero dellโIstruzione si invitano tutti i dirigenti scolastici a segnalare casi di Coronavirus tramite iscrizione al Portale prestabilito SIDI. Questo sistema darร la possibilitร allo Stato di verificare con certezza, e quindi monitorare giorno per giorno, la situazione emergenziale nelle scuole di ogni ordine e grado.
Speriamo che questa iniziativa, il monitoraggio ufficiale e puntuale, renderร le cose piรน semplici ai presidi che, come il nostro, sono giร alle prese con il virus in istituto. Speriamo che gli aiuti delle Istituzioni siano piรน concreti e che risolvano le situazioni in concreto. Perchรฉ vedo che nei telegiornali parlano gli operatori che non hanno ancora avuto casi a scuola. Credetemi dove i casi di Coronavirus sono giร attivi le difficoltร sono enormi. E ogni caso รจ a sรฉ. Ho scoperto, con questa esperienza, che le scuole sono tenute a intervenire solo con i propri studenti. Se un operatore della scuola (caso sospetto o positivo al Covid) รจ venuto in contatto con un ragazzo o una ragazza che si trovava nellโIstituto ma non facente parte dello stesso, a prendersi cura di quel contatto diretto รจ la ASL preposta e non la dirigenza scolastica. Questo รจ un problema che andrebbe risolto, perchรฉ quello che poi succede nel concreto รจ che siamo nella terra di nessuno. Non si capisce chi se ne deve occupare e intanto il ragazzo (contatto diretto del caso Covid) non va in quarantena. Una situazione del genere non รจ accettabile perchรฉ รจ pericolosa. Finirei questa mia, ricordando una frase famosa di un libro sulla scuola: Io, speriamo che me la cavo!โ
Davide M.
Il disagio post lockdown dei ragazzi che non si riconoscono piรน a scuola