La Basilica di Santa Maria Maggiore è il santuario più antico di Roma e dell’Occidente. Un tempo la Basilica era chiamata “Liberiana”, poichè secondo la leggenda, la Madonna appare in sogno contemporaneamente a due sposi molto devoti e a papa Liberio, dicendo loro di edificare una chiesa sul luogo dove la mattina successiva, il 5 agosto 352, avrebbero trovato della neve.
Nel 431, durante il concilio di Efeso, la Vergine Maria è acclamata Madre di Dio e l’eresia di Nestorio (che nega la divina maternità della Madonna) è decisamente condannata. In memoria di questo avvenimento papa Sisto III inizia a far ricostruire nel 432 la basilica, che viene denominata Santa Maria Maggiore. Pio V nel 1568 introduce nel calendario romano la celebrazione liturgica della Dedicazione della basilica. Nella basilica è conservata la reliquia che si fa risalire alla mangiatoia dove è stato adagiato Gesù appena nato.
Tratto dal libro “I santi del giorno insegnano a vivere e a morire” di Luigi Luzi