“Abbiamo avuto comunicazione che le consegne previste per oggi [19 gennaio, ndr] del vaccino Pfizer pari a 32.760 dosi sono slittate alla giornata di domani. Verificheremo attentamente se verranno consegnate, ma questa modalità a singhiozzo crea numerosi problemi organizzativi a tutto il sistema”. Lo comunica l’Unità di Crisi Covid-19 della Regione Lazio.
Nuova frenata
Dall’azienda farmaceutica Pfizer arriva una nuova frenata unilaterale nella consegna dei vaccini destinati all’Italia, è la seconda in poche ore. Lunedì 18 gennaio ne sono state consegnate 103 mila dosi delle 397 mila previste per questa settimana, dopo il taglio di 165 mila deciso venerdì. Il commissario per l’emergenza Domenico Arcuri parla di “ulteriore incredibile ritardo”. Convocata per oggi una riunione con le regioni, i ministri Speranza e Boccia. Tra le ipotesi, una sorta di “solidarietà” tra le Regioni in base alle necessità.
Magrini (Aifa): “Grave preoccupazione per ritardo Pfizer”
“Ritardo di Pfizer molto preoccupante. È stato comunicato tutto all’ultimo minuto, se si tratta di un ritardo di una sola settimana le conseguenze potrebbero non essere così gravi. Lo possiamo definire un piccolo rallentamento. L’obiettivo è riuscire a marzo a vaccinare tutti gli ultra-ottantenni e i sanitari. Sono sicuro che ci riusciremo”. Così il direttore generale dell’Aifa a Radio Capital.
“A fine gennaio l’approvazione di Astrazeneca? Se le verifiche di sicurezza confermeranno i dati diffusi si valuterà se sovrapporlo ai vaccini già confermati e a quale fasce d’età somministrarlo. Sono prudente, non mi baso solo su promesse”.