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venerdรฌ 21 Febbraio 2025

Le tossine ambientali sono un fattore di rischio per Parkinson e diabete: lo studio

Sostanze tossiche provenienti dal pesticida rotenone possono favorire l'insorgenza di queste patologie, con altre malattie del sistema nervoso

Le tossine ambientali possono rappresentare un fattore di rischio per patologie come il morbo di Parkinson e il diabete. Lo afferma uno studio pubblicato sulla rivista Pharmaceuticals realizzato dallโ€™Universitร  di Pisa in collaborazione con quella de Lโ€™Aquila. Tossine ambientali, spiega lโ€™ateneo, โ€œche possono causare la malattia di Parkinson, sono un fattore di rischio anche per il diabete, dimostrando cosรฌ una vulnerabilitร  condivisa tra neuroni dopaminergici e beta-cellule pancreaticheโ€.

La ricerca, che รจ durata tre anni, รจ stata realizzata dai ricercatori del Dipartimento di Ricerca traslazionale e delle nuove tecnologie in medicina e chirurgia dellโ€™Universitร  di Pisa, in collaborazione con quelli del Dipartimento di Scienze cliniche biotecnologiche e applicate dellโ€™Universitร  de Lโ€™Aquila.

โ€œIl nostro studio โ€“ ha commentato il professor Marco Scarselli, associato di Farmacologia โ€“ ha evidenziato che alcune tossine ambientali, come il pesticida rotenone, possono essere un fattore di rischio non solo per la malattia di Parkinson ma anche per il diabete. Dโ€™altra parte, purtroppo, le malattie del sistema nervoso centrale spesso si presentano con comorbiditร  che coinvolgono anche organi e sistemi perifericiโ€.

โ€œQuesta ricerca โ€“ ha continuato il dottor Marco Carli, specializzando in Farmacologia e tossicologia clinica โ€“ ha sottolineato come i neuroni dopaminergici e le beta-cellule pancreatiche condividano una significativa vulnerabilitร  verso alcune tossine, dovuto allo stress ossidativo a cui sono sottoposte durante la loro attivitร  e/o a sostanze esogene. Dโ€™altronde, le beta-cellule pancreatiche esprimono recettori, enzimi e trasportatori del sistema dopaminergico che potrebbe spiegare una certa similitudine con i neuroni dopaminergici. I nostri esperimenti hanno anche dimostrato che Metformina e Vitamina E proteggono dalla tossicitร  indotta da Rotenone, indicando un uso potenziale di queste due sostanzeโ€.

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