Il โBrexitโ, lโuscita della Gran Bretagna dallโUnione Europea, o la bocciatura dellโidea, potrebbero arrivare prima del previsto. A pochi giorni dalle elezioni, la stampa inglese sostiene che il premier David Cameron voglia spingere sullโaccelerazione e tenere il referendum un anno prima, ovvero nel 2016, per evitare che si sovrapponga con le elezioni di Francia e Germania del 2017. Altre fonti fanno notare che la data del 2017 era un termine ultimo, non lโanno in cui si sarebbe tenuta la consultazione.
Il 27 maggio la Regina Elisabettaa II parlerร al Parlamento e ci si attende che il suo discorso contenga riferimenti a un decreto per approvare il referendum. Le indiscrezioni che arrivano dal governo sostengono che โ se lโiter alla House of Lords fosse ragionevolmente veloce e dando per scontato lโappoggio dellโaltra camera โ entro la fine dellโanno si potrebbe avere maggiore chiarezza sulla consultazione.
Nel frattempo il primo ministro Cameron ha messo a punto la uova lista di governo. Allโindomani del voto aveva giร confermato i quattro pesi massimi del presidente esecutivo: George Osborne alle Finanze, Theresa May allโInterno, Philip Hammond agli Esteri e Michael Fallon alla Difesa. Le altre nomine sono arrivate durante il fine settimana e sembra che il premier abbia optato per una maggioranza di euroscettici e donne.
Dopo un primo mandato dedicato soprattutto alle โriparazioni e la ripresaโ dopo la crisi finanziaria, il leader conservatore intende concentrare ora le sue energie per โripristinare un senso di giustiziaโ nella societร , come ha spiegato lui stesso. โRinnoveremo anche le nostre relazioni con lโEuropa, cercando di assicurarci un miglior accordo per i britanniciโ, ha aggiunto Cameron.