Una bambina di 6 anni, alunna di una scuola elementare della zona Trionfale, sarebbe ricoverata, da domenica 15 gennaio, presso lโOspedale โAgostino Gemelliโ di via della Pineta Sacchetti, in seguito a una diagnosi di meningite effettuata dai sanitari della struttura. Stando a quanto riportato dai medici, โla piccola รจ ospitata nel reparto di pediatria ed รจ in buone condizioni di saluteโ. Non รจ ancora chiaro quale tipologia di meningococco abbia colpito la bimba (sono in corso gli accertamenti dellโIstituto superiore di Sanitร ) anche se, da quanto risulta, sarebbe vaccinata contro il tipo C. Attualmente รจ sottoposta a terapia antibiotica.
La stessa vaccinazione effettuata dalla bambina, potrebbe aver contribuito a ridurre la sintomatologia e, di conseguenza, il rischio di eventuali ulteriori peggioramenti. Eโ stata tuttavia avviata la profilassi per tutte le presone entrate in contatto con lei negli ultimi giorni, compresi insegnanti, compagni di classe e della scuola di danza, oltre naturalmente alla famiglia. Sarebbero circa 60, in totale, i soggetti avviati al percorso di prevenzione operato dai sanitari anche perchรฉ, il venerdรฌ precedente al ricovero, la piccola รจ regolarmente andata a scuola e ha svolto tutte le sue consuete attivitร . Almeno per il momento, nessuno risulta aver contratto il contagio.
I medici hanno rassicurato sullโassenza di un rischio emergenza-meningite nella Capitale: โAppena ci รจ arrivata la segnalazione abbiamo contattato subito la scuola e, di conseguenza, tutti i genitori, gli insegnati e mandato anche indicazioni ai pediatri di zona, attraverso una circolare, per avvisarli di quanto accadutoโฆ Ma non bisogna creare allarmismi, la situazione รจ sotto controlloโ. La stessa Asl locale, perรฒ, al fine di rassicurare su eventuali possibilitร di contagio, ha svolto unโulteriore assemblea con i dirigenti scolastici e i rappresentanti di classe dellโistituto frequentato dalla bambina, โspiegando che solo chi era stato a stretto contatto con la bambina doveva sottoporsi alla terapia antibiotica, il resto non era a rischioโ. Nonostante questo, lโallerta generale continua a persistere, al netto dei numerosi casi verificatisi negli ultimi tempi, non solo a Roma ma in tutto il Paese.