Maxi operazione antidroga nella Capitale. Stamani all'alba 300 carabinieri del Comando Provinciale hanno arrestato 39 persone accusate, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, armi ed estorsioni, aggravati dal metodo mafioso. L'ordinanza del gip di Roma era stata richiesta della direzione distrettuale antimafia (Dda).
Il blitz
Dalle indagini è emersa un'organizzazione dai connotati mafiosi, dedita principalmente alla gestione del monopolio del traffico e dello spaccio di droga nell'area est della Capitale, soprattutto a Tivoli e Guidonia. L'organizzazione si era imposta attraverso una serie di aggressioni e minacce ai danni di pusher “concorrenti” e di acquirenti insolventi.
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Organizzazione piramidale
Le indagini sono state avviate quando i carabinieri, coordinati dal procuratore aggiunto Michele Prestipino, hanno arrestato due pusher trovati in possesso di 1 kg di cocaina. E' stata così scoperchiata l'intera organizzazione che aveva adottato una struttura di tipo piramidale, legata da vincoli di sangue e con al vertice una vera e propria dirigenza. Nell’operazione di oggi, oltre ai 39 arresti, sono state perquisite le abitazioni di 46 indagati.