La solidarietà può coniugarsi con l'attenzione nei confronti dello spreco alimentare. Il consiglio comunale di Pont-Saint-Martin, in Val d'Aosta, ha approvato un provvedimento, promosso dal vicesindaco ed assessore alle Politiche Sociali, Fabio Badery, che prevede la riduzione della Tari, la tassa sui rifiuti, per chi dona cibo in beneficenza ai bisognosi.
Come funziona
Come riporta WineNews, lo sconto, nello specifico, riguarda le attività commerciali e produttive che producono o distribuiscono cibo e che a titolo gratuito cedono, direttamente o indirettamente, tali beni alimentari agli indigenti e alle persone in maggiori condizioni di bisogno ovvero per l’alimentazione animale. E che quindi, allo stesso tempo, riducono anche gli sprechi di cibo. Per poter ricevere il rimborso (che potrà variare in base alla quantità di alimenti donati in beneficenza), le attività dovranno donare per almeno due volte, alle associazioni che si occupano di persone bisognose o di animali in difficoltà, più di 50 chili di cibo e presentare, entro il 30 aprile dell’anno successivo, una richiesta in carta semplice, con l’attestazione, compilata dagli enti donatari, che indichi la quantità di alimenti regalati.