Ai genitori di Terry Culley avevano detto che il figlio non sarebbe vissuto più di 14 anni. Ma l'uomo, affetto da sindrome di Down, si accinge a spegnere le 72 candeline il prossimo 25 agosto. Culley, musicista di Swindon, potrebbe diventare una delle persone con sindrome di Down più anziane del mondo. L'aspettativa di vita è ferma ai 50-60 anni, in notevole crescita rispetto ai decenni precedenti se si pensa che soltanto negli anni Quaranta non si viveva oltre i 12 anni.
La storia
Terry è nato nel 1946 e vive attualmente nella casa di cura 'The Laurel', a Swindon, città dell'Inghilterra famosa per il grande complesso ferroviario del Great Western. L'uomo ha imparato a camminare quando aveva 10 anni ed ancora oggi ha delle difficoltà con la parola, ma riesce a comunicare grazie all'assistenza di un'interprete. Ama la musica, suona la batteria e l'armonica ed è ancora molto attivo, nonostante l'età, tanto da essersi iscritto ad un corso di fitness.
La rinascita
I responsabili della casa di cura dove vive hanno raccontato che all'inizio dell'anno il loro paziente ha vissuto un momento delicato che aveva fatto temere il peggio: “Era molto malato all'inizio e ha dovuto trascorrere tre mesi in ospedale per via di una polmonite. Non eravamo sicuri che ce l'avrebbe fatta ma ora è tornato come prima”. Gli operatori della casa si cura descrivono Terry come un vero uragano di energia e di entusiasmo, premuroso con il personale e sempre pronto a dare una mano agli altri ospiti della struttura. Gabbie Hillier, infermiera del The Laurel, ha detto al Daily Mail, magazine che racconta la sua storia: “Penso che il trasferimento qui abbia davvero migliorato la sua qualità della vita.”
La festa
C'è grande attesa nella struttura per la celebrazione del suo 72esimo compleanno: la direzione ed il personale del The Laurel sta organizzando una festa a cui parteciperanno anche i familiari dell'uomo. Terry ha un fratello, Eric, che lo viene a trovare ogni settimana e con cui il musicista ama guardare film. Potrebbe partecipare anche la banda della sede locale dell'Esercito della Salvezza, associazione storica che in Inghilterra fa beneficenza e di cui Terry era membro. Tanti auguri!