Una bella storia di convivenza pacifica arriva dagli Stati Uniti, precisamente da Detroit, nel Michican. Un gruppo di giovani islamici, infatti, ha scelto di servire come volontari nella mensa per i poveri della chiesa parrocchiale di San Pietro. E' successo nel quartiere di Corktown per la cena della vigilia di Natale.
La mensa
I ragazzi hanno potuto respirare il clima di festa ed hanno servito piatti caldi e cibo in scatola ad oltre duecento persone bisognose. Il servizio non ha fatto bene soltanto ai commensali, ma anche ai volontari che – pur professando un'altra religione – hanno potuto sperimentare l'atmosfera di quella che per i cristiani è la festa che celebra la nascita del Figlio di Dio.
L'atmosfera del Natale
Molti dei volontari di fede islamica hanno sottolineato il desiderio covato da tempo di visitare una chiesa e hanno sostenuto che, pur non considerando il Natale come una festività, sentivano il bisogno di compiere atti di altruismo in questo periodo dell'anno. I ragazzi e le ragazze che hanno aderito all'iniziativa hanno lavorato all'interno della cucina della chiesa, servendo specialmente zuppe calde agli individui più bisognosi della città. Una dimostrazione di come il messaggio cristiano sia veicolo di azioni positive a livello trasversale.
La chiesa
La chiesa di San Pietro a Detroit si presenta come una comunità accogliente, pronta a dare ospitalità a tutti gli abitanti del quartiere, indipendentemente dalla fede professata. Le iniziative del centro religioso sono rivolte a perseguire la giustizia sociale: si organizzano a cadenza settimanale corsi di formazioni e veglie di preghiera. Questa vocazione aconfessionale ha fatto sì che i giovani islamici del luogo potessero sentirsi anch'essi a casa. Hanno così messo a disposizione il loro lavoro e il loro tempo per far vivere un Natale speciale ai propri concittadini più in difficoltà. Le Scritture restano il punto di riferimento per l'attività della comunità di San Pietro a Detroit.