Posizioni ambivalenti sul nucleare quelle del presidente russo, Vladimir Putin, e dell’omologo ucraino, Volodymyr Zelensky. Il primo ha fatto sapere che utilizzerà il nucleare a scopo militare solo a scopo difensivo. Da parte sua, il presidente ucraino ha spiegato che l’Ucraina non accetterà una pace imposta, lanciando un monito sul rischio di incidenti nucleari legati alla centrale di Zaporizhzhia.
Zelensky, il tema nucleare
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parlando all’Assemblea Generale dell’Onu lancia un monito sul “rischio di un incidente nucleare” a Zaporizhzhia, l’impianto ancora oggi occupato dalle forze russe. “Il primo punto della mia formula di pace è sulla sicurezza nucleare, il mondo capisce cosa c’è in ballo”, aggiunge, ventilando lo spettro di una nuova Chernobyl. La Russia sta pianificando attacchi alle installazioni nucleari ucraine, secondo fonti di intelligence, ha detto Zelensky. L’Ucraina “non accetterà mai” un accordo di pace imposto: lo ha detto Zelensky nel suo intervento all’Onu, ribadendo che vuole “una pace reale, giusta, per la mia gente”. “Serve la pace, e serve una pace giusta. Troppo al Consiglio di Sicurezza dipende dal potere di veto, quando l’aggressore ha diritto di veto tutto è bloccato, ma nella nostra formula di pace non c’è il potere di veto”, ha aggiunto.
“Voglio una pace giusta”
Nel suo discorso Zelensky ha denunciato che Vladimir Putin sta cercando modi per “spezzare lo spirito ucraino”, anche prendendo di mira l’infrastruttura energetica del suo paese con attacchi russi deliberati alle centrali elettriche ucraine e all’intera rete energetica. “La Russia ha distrutto tutte le nostre centrali termoelettriche e gran parte della nostra capacità idroelettrica. È così che Putin si sta preparando per l’inverno, sperando di tormentare milioni di ucraini… Putin vuole lasciarli al buio e costringere l’Ucraina a soffrire e ad arrendersi”. “L’alternativa alla pace è più sofferenza e più disastri. Voglio una pace reale, giusta, per la mia gente. Chiedo il vostro supporto, a tutti i Paesi: non dividete il mondo, siate Nazioni Unite, e questo ci porterà la pace”. Con queste parole il presidente Zelensky ha concluso il suo discorso alla 79esima Assemblea Generale Onu, salutato da un lungo applauso.
Putin, la posizione sul nucleare
Intanto in Russia il presidente Vladimir Putin ha presieduto oggi una riunione del Consiglio di Sicurezza nazionale dedicato alle proposte per un aggiornamento della dottrina sulla deterrenza nucleare. Lo riferiscono le agenzie russe. La Russia si riserva il diritto di impiegare armi nucleari non solo per rispondere ad una aggressione contro se stessa, ma anche contro l’alleata Bielorussia ha detto Putin. Non solo. Mosca “prenderà in considerazione” l’impiego di armi nucleari a scopo di difesa nel caso abbia “informazioni attendibili su un lancio massiccio di armi aeree e spaziali che oltrepassino il confine di Stato” russo. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin presentando una revisione della dottrina nucleare. La dottrina prevedeva già la possibilità di usare armi nucleari per difendere la Russia da un’aggressione con armi di distruzione di massa o con armi convenzionali qualora ciò minacci l’esistenza stessa dello Stato.
Fonte: Ansa