Proseguono le indagini sul caso di Willy Monteiro Duarte, il giovane ucciso, nella notte tra il 5 e il 6 settembre a Colleferro, nel corso di una rissa. Willy era intervenuto per difendere un amico. La successiva domenica pomeriggio sono stati fermati quattro giovani sospettati: Marco e Gabriele Bianchi, Francesco Pincarelli e Mario Belleggia. Inizialmente sono stati accusati di omicidio preterintenzionale, poi, a seguito dellโautopsia effettuata sul corpo del giovane, lโaccusa รจ stata tramutata in omicidio volontario. Pincarelli e i fratelli Bianchi si trovano al momento in carcere, mentre a Belleggia sono stati concessi i domiciliari.
La foto incriminatrice
Un amico di Willy, poco dopo il pestaggio, ha scattato una foto allโAudi Q7 nera con la quale i fratelli Bianchi sono arrivati ad Artena, il piccolo paese arroccato sui monti alle porte alle porte di Roma. La foto รจ stata scattata il 5 settembre, insieme ad unโaltra che ha permesso agli investigatori di leggere la targa dellโauto e rintracciare i due presunti picchiatori. LโAudi, infatti, รจ intestata a Isa Zitelli, compagna di Alessandro Bianchi, il fratello maggiore dei due indagati.
Stanno procedono le verifiche sul suv. Le indagini disposte dalla Procura di Velletri mirano a verificare se allโinterno dellโautomobile siano presenti tracce ematiche riconducibili alla vittima e anche biologiche legate al fatto che i Bianchi, hanno raccontato al GIP che si trovavano nella ยซzona del cimiteroยป per consumare un rapporto sessuale con delle ragazze, di cui perรฒ non hanno fornito il nome.
Trovato lโhater
Ha 23 anni ed รจ residente a Treviso, il ragazzo identificato e denunciato dalla Polizia Postale di Roma e Latina che definรฌ su Facebook Willy Monteiro Duarte โuno scimpanzรจโ. Per postare il suo pensiero discriminatorio ha utilizzato un profilo fake. Nel post ha anche definito โeroiโ gli assassini. Questo subito dopo la morte del giovane Willy.
Il sequestro dei beni degli indagati
28.747 euro รจ la cifra che i quattro indagati (Marco e Gabriele Bianchi, Francesco Pincarelli e Mario Belleggia) avrebbero indebitamente percepito attraverso lโerogazione del beneficio del reddito di cittadinanza assegnato ai loro nuclei familiari.
La Guardia di Finanza, infatti, ha deciso di chiedere alla Procura di Velletri il sequestro preventivo dei beni delle famiglie degli indagati, il blocco dei conti correnti e di tutte le utilitร a disposizione degli indagati. Questa misura cautelare รจ il risultato dellโindagine che ha portato ad appurare che i padri degli indagati percepivano il reddito di cittadinanza maggiorato per la presenza dei figli a carico, difatti avrebbero: โomesso di indicare nelle autocertificazioni compilate dati dovuti, creandosi in tal modo le condizioni per accedere al beneficioโ.