Sarebbe in fuga uno dei presunti sabotatori dei gasdotti Nord Stream 1 e 2. Si tratterebbe di un sub ucraino residente in Polonia che, secondo i media della Germania, sarebbe riuscito a sfuggire agli inquirenti. Le condutture dei gasdotti erano state danneggiate in modo deliberato nel settembre 2022.
Nord Stream, caccia a un sabotatore
Uno dei presunti sabotatori dei gasdotti di Nord Stream 1 e 2 sarebbe riuscito a sfuggire agli inquirenti, che gli danno la caccia da giugno, da quando è stato spiccato un mandato d’arresto europeo nei suoi confronti dalla giustizia tedesca. Lo riferiscono Ard, Sueddeutsche Zeitung e die Zeit. Ci sono anche altri due ucraini, fra cui una donna, fra i sospettati su cui indaga la Procura tedesca. Lo scrivono i media in Germania, che hanno dato notizia della fuga del presunto sabotatore sfuggito agli inquirenti.
I rapporti Kiev-Berlino
Il presunto sabotatore sarebbe intanto scomparso dai radar della giustizia, dopo essere stato colpito da un mandato di arresto emesso dalla procura tedesca, che si era rivolta ai colleghi polacchi per far eseguire la misura giudiziaria. Dalla Polonia, dove risiedeva, non vi sarebbe stata alcuna reazione e il mandato, valido per 60 giorni, sarebbe intanto scaduto. Il governo tedesco non ritiene che l’inchiesta della procura tedesca su un presunto sabotatore ucraino di Nord Stream possa peggiorare i rapporti fra Berlino e Kiev.
A una domanda specifica a riguardo, nel corso della conferenza stampa di governo, il portavoce del cancelliere Wolfgang Buechner ha risposto: “No, perché le due cose non hanno nulla a che fare l’una con l’altra”. Resta la garanzia della Germania all’Ucraina “sul fatto che li sosterremo tutto il tempo necessario”.
Fonte: Ansa