Un uomo di 38 anni è disperso nel Varesotto. Era insieme ad un amico vicino al ago Delion nel Comune di Maccagno con Pino e Veddasca, quando è stato travolto dal torrente ingrossato durante il nubifragio. É stato il compagno a dare l’allarme e le ricerche sono andate avanti fino a sera inoltrata quando le condizioni meteo non hanno permesso di continuare.
A lavoro per arginare i danni del nubifragio
Vigili del fuoco al lavoro, da ieri sera, per arginare i danni del violento nubifragio che si è abbattuto, a più riprese, su Milano e l’hinterland milanese.
Sono alcune decine gli interventi per tetti scoperchiati, allagamenti di cantine e sottopassi, cornicioni pericolanti, e soprattutto cadute di alberi, anche se fortunatamente non si registra nessun ferito.
Una complessa operazione di trasferimento si è resa necessaria, in una Rsa milanese. Qui a causa dello scoperchiamento di un tetto provocato dal nubifragio. Una decina gli ospiti che sono stati portati via, sotto la pioggia, tra misure di sicurezza Covid, dalle ambulanze del 118. E’ accaduto in via Arsia, nella periferia nord del capoluogo, poco dopo le 21. A causa dei danni inflitti dalla pioggia sono stati portati in un’altra sede del gruppo, in via Paravia, i pazienti che si trovavano in un reparto isolato all’ultimo piano, tutti in attesa dell’esito del tampone. Sul posto anche i vigili del fuoco, per la messa in sicurezza del tetto.
Situazione tragica dalle 21.00 di ieri
Vento, pioggia e fulmini si sono scatenati sulla metropoli provocando l’intasamento dei tombini e delle ‘bocche di lupo’ dei marciapiedi. In metropolitana ci sono state alcune infiltrazioni. La Lilla ha riportato il blocco di svariate scale mobili in diverse stazioni.
I danni più consistenti, secondo il Comando provinciale dei vigili del fuoco, si sarebbero avuti nella zona a Nord di Milano. Di preciso tra Sesto San Giovanni e Monza, ma anche a Lecco, Como e nelle zone montane.
Stamani in Lombardia è ancora attiva l’allerta meteo (gialla o arancione a seconda dei comparti). Dalla centrale operativa della Polizia Locale, però, non si segnalano criticità ai fiumi Seveso e Lambro.