Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, chiede alla Nato di “guardare al fronte sud” come priorità. Una richiesta che, secondo il vicepremier, è stata accolta con un entusiasmo. Tanto che si ventila l’ipotesi, in coincidenza col 70esimo anniversario dell’Alleanza, di un inviato speciale. Il quale avrebbe la mansione specifica di mantenere la questione meridionale come esigenza prioritaria. L’obiettivo è rafforzare l’attenzione sull’area sud dei territori Nato, in una fase in cui la cinta orientale è quella maggiormente soggetta a monitoraggio. Chiaramente, a causa del perdurare del conflitto in Ucraina.
Nato, la richiesta di Tajani
“Sono molto soddisfatto perché la richiesta italiana di guardare al fronte sud è stata accolta con grande entusiasmo e il lavoro fatto dal gruppo di esperti della Nato, che hanno preparato un documento, è stato valutato molto positivamente. Abbiamo parlato a lungo anche della possibilità di avere un inviato speciale per il fronte sud e io ho chiesto che la questione meridionale diventi prioritaria per la Nato. E mi pare che ci sia una grande attenzione su questo”.
Fondo da 100 miliardi
Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a Bruxelles. In merito al fondo Nato da 100 miliardi per garantire sostegno militare all’Ucraina, Tajani sostiene che la proposta avanzata da Jens Stoltenberg è certamente interessante ma va esaminata, approfondita, vedere tecnicamente come si può fare. Oggi c’è stata solo una valutazione politica. Quindi pieno sostegno per la proposta ma va poi esaminata tecnicamente e giuridicamente”.
Fonte: Ansa