Una ventina di Stati membri dell’Ue avvrebbe accusato di slelatà Viktor Orban. A scatenare il putiferio le sue missioni di pace in solitaria che lo hanno portato, in alcune sue dichiarazioni, ad andare “direttamente contro le conclusione del Consiglio Europeo”.
Missioni di pace in solitaria, venti Stati Ue contro Orban
Una ventina di Stati membri dell’Ue intendono domani affrontare l’Ungheria al Coreper dopo le missioni di pace in solitaria di Viktor Orban. L’accusa – a quanto si apprende – è quella di slealtà. Orban, infatti, in alcune delle sue dichiarazioni a Mosca “è andato direttamente contro le conclusioni del Consiglio Europeo”. “Come si concilia con il principio di leale cooperazione?”, si domanda un diplomatico. “La Polonia è scatenata”, assicura un’altra fonte. Inoltre vogliono inviare un messaggio “chiaro” riguardo alla deliberata confusione generata da Orban tra l’operare come leader di un singolo Paese e a nome della presidenza.
Fonte Ansa