Sembra davvero infinita l’odissea dei Marò. La Corte Suprema indiana ha deciso di rinviare a dopo il primo luglio, dopo la sospensione feriale, tutti i giudizi pendenti, compreso quello di Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, che avevano presentato un ricorso contro la polizia investigativa Nia. La notizia è stata confermata da diverse fonti dell’ambasciata italiana a Nuova Delhi, precisando che la l’interruzione dell’attività giudiziaria inizierà il 15 maggio.
L’ultima puntata della telenovela processuale legata ai due Fucilieri di Marina è andata in scena lo scorso 9 aprile quando i magistrati asiatici hanno autorizzato la permanenza di Latorre in Italia per altri 4 mesi a seguito dell’intervento subito per l’ischemia cardiaca che lo ha colpito nel settembre 2014. Il militare ha bisogno di proseguire il percorso riabilitativo iniziato dopo l’operazione e quindi il suo rientro in India è stato rimandato. Ma questa benevolenza dei giudici indiani si scontra con i continui ritardi del sistema giudiziario di Nuova Delhi, alle prese, fra l’altro, con un caso davvero spinoso.