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Maltempo, aumentano i fenomeni estremi

Trombe d'aria a Nord e a Sud, piogge intense e temporali sull'intero territorio nazionale. Eppure, il caldo ritornerà presto

L’allerta maltempo sul Paese significa il rischio di incappare in fenomeni sempre più estremi. Delle trombe d’aria sono state infatti segnalate in quasi tutto il Paese, in alcuni casi con violenta intensità. Eppure, nonostante i termometri siano scesi e la pioggia si sia abbattuta sull’intero territorio nazionale, i meteorologi hanno già previsto il ritorno del grande caldo.

Maltempo, allerta gialla

L’avevano annunciato ed è arrivato nei giorni scorsi, puntuale e in tutta Italia. Acquazzoni che allagano centri abitati, temporali, trombe d’aria dal Napoletano alla Sardegna. Il maltempo ha costretto ancora diverse località della Penisola a fare la conta di danni e disagi provocati dalle perturbazioni previste anche nella giornata di domani: per ben dieci regioni è stata, infatti, valutata un’allerta gialla. Ma ancora per poco: la pioggia di questi giorni da mercoledì dovrebbe lasciare il posto a sole e temperature più alte.

Pioggia sullo Stivale

Intanto, però, piove su gran parte del Paese. Violenta la perturbazione che si è abbattuta sul Palermitano nelle prime ore del mattino e che ha lasciato dietro di sé un drammatico bilancio: una barca a vela di oltre 50 metri con 22 persone a bordo è affondata intorno alle 5 del mattino a causa di una tromba d’aria. In 15 sono stati salvati, sei risultano dispersi, mentre un uomo è stato ritrovato morto.

Trombe d’aria sul Paese

Nessun ferito, invece, in Sardegna dove all’isola Rossa un tornado ha spazzato via oggetti e vegetazione. Trombe d’aria sono state registrate anche in Salento, sulla costa al largo del Capo di Leuca, lungo tutta la dorsale adriatica. A Castro si sono sviluppati addirittura tre vortici, distanti pochi metri l’uno dall’altro. Nessun danno, ma le Capitanerie di porto hanno invitato proprietari di natanti e pescatori a rientrare. Anche in Campania, a Torre del Greco, il giorno prima si era abbattuto un tornado distruggendo strutture montate sulle spiagge, arredi urbani e alberi. Situazione tornata quasi alla normalità la mattina seguente tanto che anche i lidi più danneggiati sono riusciti a riaprire.

Allarme nelle Marche

Difficoltà anche nelle Marche dove in 90 minuti, a San Benedetto del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno, sono caduti 104 millimetri di pioggia. Una quantità d’acqua che ha causato allagamenti di sottopassi, di interi tratti stradali, di scantinati e garage privati. La protezione civile della Regione Marche ha anche mobilitato gruppi di volontari provenienti da varie province per aiutare la cittadinanza per necessità connesse all’alluvione.

Torna il caldo

E se per domani sono ancora previste precipitazioni sparse, fulmini, grandinate e vento – con un’allerta gialla diramata dalla protezione civile su alcuni settori di Emilia-Romagna e Marche, sull’Umbria, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e parte della Sicilia – temporali e acquazzoni hanno però le ore contate. Già mercoledì la pressione atmosferica salirà nuovamente portando sole e stabilità su gran parte del Paese. Anche le temperature – dove una breve tregua dal caldo è stata accolta con entusiasmo sui social – torneranno a oltrepassare i 30/32 gradi su tante regioni dove i vacanzieri potranno trascorrere le ultime giornate in spiaggia senza nuvole.

Fonte: Ansa

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