Solo 0-0 per l’Inter al Meazza contro la Real Sociedad che chiude prima il girone davanti ai nerazzurri. Entrambe, volano ai quarti. Okay anche il Napoli che batte per 2-0 il Braga al Maradona e chiude alle spalle del Real Madrid
L’Inter non graffia ed è seconda
Partita strana quella di San Siro. A farla è la Real Sociedad che però non graffia perché di occasioni per battere Sommer non le crea. L’Inter gioca invece di controgioco in un primo tempo dove crea sicuramente di più senza però monetizzare. Ai baschi va più che bene il pari per blindare il primo posto. La manovra è lenta e prevedibile, mentre l’Inter le sue buone occasioni le crea. Gli spagnoli decidono di giocarsela sul possesso palla prolungato, lasciando all’Inter solo il controgioco e le palle inattive. Le uniche occasioni, come detto, solo della squadra di Inzaghi. Traorè salva sulla conclusione di Acerbi, poi Thuram sfrutta la prateria che gli si apre davanti, sfonda a sinistra, mette in mezzo con palla che arriva a Mkhitatyan, murato sulla linea di porta. A metà ripresa, con la partita che non si sblocca, Inzaghi manda dentro Lautaro, Arnautovic e Barella al posto di Sanchez, Mkhitaryan e Thuram. Ci prova subito Lautaro, aggancia bene ma conclude alto. Kubo si lancia in uno slalom nell’area nerazzurra poi si lascia cadere. Lo svizzero Schare indica il dischetto ma viene richiamato dal Var e ammonisce per simulazione il calciatore della Real. Sei minuti di recupero di una partita che continua a non decollare. L’Inter ci prova con coraggio fino alla fine, ma non sfonda. Finisce 0-0, nerazzurri secondi di girone.
Napoli, missione compiuta
Il Napoli è agli ottavi dopo la vittoria, netta, sullo Sporting Braga che si arrende già all’intervallo, chiuso sul 2-0 dai campioni d’Italia. Azzurri subito avanti complice la sfortunata autorete di Serdar Saatci, per poi trovare anche il raddoppio con il fresco Pallone d’Oro africano Osimhen. Eppure il Braga ci ha provato da subito nella speranza di sbancare il Maradona e qualificarsi all’ultima curva. Ma la squadra lusitana, ha mostrato anche dei chiari limiti difensivi che hanno spianato la strada al Napoli. Il vantaggio nasce da un cross di Politano con Serdan Saatci nel tentativo di liberare, mette nella propria porta. Il Napoli va in coraggio e prende campo e arriva anche il raddoppio. Discesa di Natan, palla in mezzo per Osimhen che sotto misura non ha avuto difficoltà a metterla dentro. Poche emozioni nella ripresa, con il Napoli pago del risultato e il Braga praticamente rassegnato. Il Napoli ha l’occasione per firmare il 3-0 ma Matheus chiude bene su Kvara. Più nulla fino alla fine. Primo obiettivo centrato per i campioni d’Italia. Nell’altra partita del girone, il Real Madrid vince (3-2) a Berlino con l’Union, tedeschi eliminati, mentre il Braga retrocede in Europa League.
Vittime illustri
Il Benfica si qualifica all’ultimo respiro e va in Europa League, eliminato il Salisburgo dopo il 3-1 subito a domicilio. Lascia l’Europa il Manchester United che chiude all’ultimo posto dopo la sconfitta per 1-0 in casa contro il Bayern Monaco: in Europa League va il Galatasaray battuto a Copenaghen con i danesi che vanno a fare compagnia ai tedeschi. Nel Gruppo B avanzano agli ottavi Arsenal e Psv Eindhoven, Lens in Europa League, eliminato il Siviglia.