Esordio migliore per la Juve in Champions, non poteva esserci. I bianconeri partono col piede giusto, fanno 3-0 allo Stadium contro gli olandesi del Psv Eindhoven che sbattono contro la concretezza e la bellezza bianconera. Allo Stadium, in una partita a senso unico, decidono i gol di Yildiz, McKennie e Nico Gonzalez. In pieno recupero il 3-1 di Saibari.
Così in campo
Torna in Champions dopo un anno di assenza la Juventus. Esordio all’Allianz Stadium contro gli olandesi del Psv Eindhoven. Entusiasmo alle stelle in casa bianconera, con Thiago Motta che si affida al suo classico 4-2-3-1: il tecnico sceglie l’americano McKennie in mezzo insieme a Locatelli, davanti, terminale offensivo, Dusan Vlahovic con alle spalle Nico Gonzalez, Koopmeiners e Yildiz. Dietro Gatti e Bremer centrali davanti a Di Gregorio, con Kalulu a destra e Cambiaso a sinistra. Dal canto suo Peter Bosz, tecnico oilandese, sceglie il 4-3-3 con un tridente offensivo formato da capitan de Jong, Bakayoko e Tillman. In mezzo operano Til, Schouten e Veerman. Dietro c’è Drommel, davanti a lui il quartetto formato da Ledezma, Flamingo, Boscagli e Dams. Allo Stadium fischia lo spagnolo Hernandez Hernandez.
Tutto facile
Bella e convincente fin dal primo approccio. All’intervallo è 2-0 per i bianconeri che hanno una voglia matta di mettersi in mostra anche in Europa. Giovani rampanti, ma già con la testa giusta. Il nuovo corso bianconero ha una targa recente, quella dei giovani che Motta sta facendo giocare con continuità. La Juve parte contratta, ma la spinta dello Stadium aiuta molto tanto che a metà tempo, arriva il primo guizzo. Ed è tutto merito del giovane Yildiz che dal vertice mancino dell’area, disegna una parabola letale che si infila all’incrocio. L’entusiasmo per averla sbloccata, fa il resto. La Juve ci crede, insiste, spinge e il raddoppio è già scritto nell’aria. Gran giocata di Nico Gonzalez che resiste ad una trattenuta, la mette in mezzo, Yildiz non controlla ma la palla finisce nella disponibilità di McKennie che a porta spalancata mette il piattone e fa 2-0. Juve adesso devastante, Psv in ginocchio. Koopmeiner sfiora il tris, ma all’intervallo va una Juve con tante belle certezze.
La chiude Nico Gonzalez
Il Psv guarda impassibile la manovra bianconera. La Juve si diverte, pochi passaggi ed è già in porta. Vlahovic raccoglie l’invito di Yildiz, con il serbo che regala un cioccolatino da scartare a Nico Gonzalez che tutto solo fa 3-0 e bagna con un gol l’esordio in Champions. Non c’è più partita, non che prima ci fosse, con la Juve attenta a gestire le risorse in vista campionato (sabato c’è il Napoli allo Stadium). Vlahovic non trova la porta su invito di Yildiz, poi Motta concede la standing ovation al turco e Nico Gonzalez, e pochi minuti dopo lo raccoglie tutta la Juve che nel finale sfiora il poker prima con Vlahovic poi con Fagioli. Il Psv ha un guizzo d’orgoglio e all’ultimo secondo di recupero trova il gol della bandiera con l’intraprendente Saibari. Finisce 3-1. Bella, pratica, vincente e convincente. Meglio, il cammino in Champions, non poteva cominciare.