Meno tre all’esordio contro l’Albania e la tensione sale come il febbrone di inizio gennaio in concomitanza con l’arrivo del primo freddo. Eppure, la serenità si legge chiara sul volto degli interpreti, dal capodelegazione Gigi Buffon a Giovanni Di Lorenzo che oggi hanno aperto la sala conferenze di Casa Azzurri Iserlohn. Poi, il campo, con Spalletti ed i suoi al lavoro presso l’Hemberg Stadion Nord a due passi da Casa Azzurri. E tanti i nodi da sciogliere per il tecnico.
Buffon: “Italia sottostimata”
Il campione del mondo, oggi capo delegazione azzurra, ostenta serenità e usa parole al miele nei confronti del gruppo. ”Secondo me questa è una Nazionale che è sottostimata. E’ una squadra molto competitiva innanzitutto per lo spessore umano dei ragazzi che la compongono. Questa è la cosa che mi ha sorpreso di più e mi ha fatto più piacere, il percepire senso di appartenenza verso questa maglia. E poi il loro atteggiamento: con umiltà e spirito di servizio sono a disposizione di ogni linea guida che l’allenatore e la Federazione gli trasferisce. Detto questo, ci sono 4-5-6 elementi che sono il top a livello mondiale. Oltre al gruppo, abbiamo anche le individualità giuste per disputare una bella competizione”.
E da grandissimo numero uno, non poteva mancare un passaggio sui portieri a disposizione di Spalletti. E Gigi, non ha dubbi: “Donnarumma credo sia un punto fermissimo della nostra Nazionale, un punto di forza: con la Bosnia ha fatto una parata eccezionale, con un quoziente di difficoltà 9.9 periodico. Questo ci dà ulteriori sicurezze perché sai di avere una baluardo alle spalle anche quando sei in difficoltà. Vicario è affidabilissimo e l’esperienza in Premier gli ha fatto fare uno step ulteriore. E poi c’è Meret che non è l’ultimo arrivato: per quel che riguarda i portieri, l’Italia ha di nuovo a disposizione una fucina di talenti come non si vedeva da tantissimi anni”.
Di Lorenzo: “Penso all’azzurro nazionale”
E’ al centro dell’attenzione per problemi legati al mercato, del quale, ovviamente, preferisce non parlare. “Sono serenissimo, sto preparando questo secondo Europeo che è un qualcosa di bello. Adesso può sembrare tutto normale, ma per me che ho fatto un percorso venendo dal basso è molto bello, sono orgoglioso. La concentrazione è massima su questa competizione, anche per accantonare la brutta stagione mia e del Napoli. Voglio raggiungere i migliori risultati possibili. Sul mio futuro si sta scrivendo tanto, avrei potuto decidere anche di non venire ma io sono sereno. Ho parlato con la società a fine campionato, ci siamo parlati, ma ora la concentrazione è massima su questa competizione. Ciò che dà fastidio è questo supporre cose, ciò che mi interessa è fare bene qui con la Nazionale. Qualcuno ha detto che sono triste, silenzioso, ma queste sono cose non vere e poi la gente vuole mettere in giro cose non vere, io sono serenissimo e pronto ad affrontare questo Europeo con l’Italia. Poi quando ci sarà il momento di parlare del Napoli lo farò, non mi tirerò indietro, ora la cosa più importante è restare concentrato sull’Europeo”.
Dal campo: Frattesi in gruppo, Barella e Fagioli aumenta la speranza
Buone notizie per Luciano Spalletti a tre giorni dall’esordio. Frattesi è tornato in gruppo nell’allenamento odierno con tanto di amichevole con l’under 17 della squadra locale dell’Iserlohn, mentre sono ancora ai box sia Barella che Fagioli. L’interista si è allenato su un campo laterale, ma solo un piccolo galoppo. Impressioni positive, può recuperare per sabato. Anche Fagioli ha lavorato in palestra e i prossimi due giorni di riposo dovrebbero bastare per vederlo nella lista dei convocati.