Inondazioni improvvise hanno sommerso centinaia di case nel sud-est dell’Australia e migliaia di persone sono state invitate a lasciare le loro case per sfuggire all’acqua che minaccia le città di tre Stati. Una grave emergenza si è verificata in Victoria, il secondo Stato più popoloso dell’Australia, dove l’innalzamento delle acque ha reso necessaria l’evacuazione nel sobborgo di Maribyrnong, a Melbourne. Le auto lasciate per le strade sono state quasi completamente inghiottite dall’alluvione, mentre alcuni residenti bloccati hanno dovuto essere salvati con i gommoni.
Lo stato di emergenza
Il governatore dello Stato Daniel Andrews ha detto che 500 case in Victoria sono state sommerse dall’acqua, mentre altre 500 proprietà sono circondate da inondazioni e tagliate fuori dai servizi di emergenza. “Quel numero aumenterà sicuramente. Al momento abbiamo elicotteri che effettuano valutazioni dei danni”, ha detto Andrews. Lo stato d’emergenza è stato dichiarato nello stato di Victoria, il secondo più popoloso del Paese. Molte automobili parcheggiate sono state trascinate via dalla furia delle acque e molte persone, riparate sui tetti delle case o bloccate in casa sono state soccorso con l’ausilio di gommoni.
Migliaia di evacuati
Le case che al momento risultano inondate sono 500, ma il loro numero è destinato sicuramente a crescere, ha fatto sapere il primo ministro dello stato di Victoria, Daniel Andrews. Anche perché l’inondazione minaccia altre zone abitate vicine. Almeno altre 500 case sono isolate e circondate dall’acqua, anche se non ancora allagate. Almeno 1.000 persone vengono alloggiate provvisoriamente in un ex centro per le quarantene da Covid-19.