โMolte famiglie perderanno i loro cariโ. Questo รจ lโinvito austero rivolto da Boris Johnson ai suoi connazionali. A detta di eminenti commentatori, la postura del primo ministro inglese rivelerebbe due caratteri consustanziali allโhabitus anglosassone: da un lato la quieta sobrietร dinnanzi al nemico (grace under fire), attraverso cui lโindividuo rifugge da sconsiderate manifestazioni emotive; dallโaltro la serena accettazione dellโevento dannoso, che consolida la dignitร dellโindividuo libero e razionale (stiff upper lip).
In realtร dovremmo spingerci oltre la coltre fumosa di un fantomatico โdovere eticoโ e comprendere cosa si cela dietro di essa. In primis, ostentare una sobria e ragionevole indifferenza sotto il fuoco nemico si rivela un formula sofistica tanto sottile quanto violenta, attraverso la quale, in realtร , si afferma: lโindividuo piรน adatto, piรน forte โ entro la propria ed esclusiva possibilitร di attingere alle risorse utili e agli strumenti funzionali alla sopravvivenza โ supererร la pandemia. Con questa logica, la politica, surrettiziamente, decide di imporre le condizioni ideali affinchรฉ si verifichi un processo spontaneo di selezione naturale. Tutto ciรฒ non ha nulla a che vedere con il decantato atteggiamento stoico del costume british, tanto anacronistico quanto inverosimile; al contrario, una retorica di questo genere, posta dallโalto del prestigio istituzionale, nasconde una nuova forma di Darwinismo Politico. In seconda battuta, indurre alla tragica presa di coscienza del rischio epidemico occulta il criterio aziendalistico con il quale รจ affrontato il corona virus: sulla base di unโallocazione ottimale delle risorse non tutti potranno accedere alle necessarie cure sanitarie. Dopo unโattenta operazione di profiling, le risorse e gli strumenti del sistema sanitario saranno โdirottatiโ su chi ha maggiori probabilitร di sopravvivere.
Dove non arriva il welfare state sarร lโepidemia a liquidare definitivamente lโemarginazione sociale, la disoccupazione e la criminalitร . Conclusione: siamo numeri, ridotti a percentuali, entro uno specifico trend statistico.
Dunque il Darwinismo, agganciato ai criteri dellโeconomia aziendale e allโoggettivazione del calcolo, segna la definitiva scomparsa dello uomo inteso come Essere Umano e non altro. In tal contesto, anche un virus, gestito entro specifiche modalitร , puรฒ rivelarsi un formidabile strumento di potere.
Nonostante lโenorme difficoltร nellโattuazione delle misure di contrasto al Coronavirus, non possiamo che essere orgogliosi di una โcultura italianaโ centrata sul valore della vita, sulla nostra formazione umanistica e spirituale, sui principi costituzionali che, per lโennesima volta, fanno la differenza ponendo il valore della persona umana al centro di ogni nostra azione. E per questo anche questa volta ce la faremo!
Serenella Pesarin
Sociologa, Psicologa-Psicoterapeuta, esperta nel settore penale e minorile, Presidente โConsolidal sezione romanaโ