Il Papa ha lasciato Cuba dopo essere stato salutato, fin sotto la scaletta dell’aereo, da Raul Castro. La prossima tappa del viaggio americano del Pontefice è Washington, dove stasera sarà accolto dalla famiglia presidenziale. E’ il primo capo di Stato a entrare negli Stati Uniti direttamente da Cuba. “Si conclude una visita storica nel nostro paese”, ha commentato il giornale ufficiale cubano Granma. “Gracias Francisco”.
L’aereo Alitalia con a bordo il Pontefice e il seguito è decollato dall’aeroporto di Santiago poco prima delle 12.30 (le 18.30 in Italia).
Jorge Mario Bergoglio aveva iniziato in anticipo la messa al santuario della Vergine del Cobre, stamane, ed ha conseguentemente concluso prima l’ultimo appuntamento cubano, l’incontro con le famiglie nella cattedrale di Santiago. Giunto all’aeroporto locale quasi 45 minuti prima del previsto, il Papa, salutato lungo il percorso da migliaia di fedeli e accompagnato dal cardinale Jaime Ortega dell’Avana e dagli altri vescovi cubani, si è intrattenuto un ultima volta con Raul Castro, presente già alla messa mattutina con diversi maggiorenti del Governo, a partire dall’astro nascente Miguel Diaz-Canel.
Castro ha poi accompagnato sulla pista dell’aeroporto Francesco, che portava a mano, come sua consuetudine, una borsa di pelle nera e, dopo gli onori militari, gli inni nazionali e i saluti con le autorità, i due si sono salutati con una cordiale stretta di mano. L’arrivo nella Capitale americana è previsto per le 18.30 locali (le 22 in Italia). Mercoledì Bergoglio sarà ricevuto alla Casa Bianca. E’ la prima volta che l’argentino Jorge Mario Bergoglio mette piede, in vita sua, negli Stati Uniti.