Continua ad aggravarsi il bilancio delle vittime tra i medici. A renderlo noto è la federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo) che sul suo sito dall’inizio dell’emergenza riporta i nominativi dei dottori deceduti. Il totale dei morti tra i camici bianchi sale così a 112. Sono deceduti Fabio Rubino (medico palliativista), Giovanni Stagnati (odontoiatra) e Giovanni Delnevo (cardiologo).
Le parole del Presidente della federazione
Le “lacune e le omissioni organizzative sono difficilmente comprensibili e ancor più difficilmente giustificabili, alla luce di questi numeri drammatici”, afferma il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici (Fnomceo), Filippo Anelli. La maggior parte, dice “erano medici di medicina generale, mandati a combattere a mani nude contro il virus, senza gli adeguati dispositivi di protezione dpi, ma anche pneumologi, medici penitenziari, medici legali. Ora vorremmo che lo Stato fosse unito, senza divisioni tra il Governo centrale e le Regioni, tra le Regioni e i Comuni, ma in una leale collaborazione nel tutelare i suoi medici”. I camici bianchi, afferma, “si sono sentiti abbandonati davanti all’emergenza”.
L’appello ai governatori
Da qui un appello ai governatori: “Avviamo insieme un’analisi dei bisogni per risolvere i problemi di sicurezza ancora presenti”. Da un paio di giorni la situazione è un po’ migliorata: “Sono in distribuzione ai medici le 600mila mascherine della Protezione civile, ma sono una goccia nel mare, basteranno per 10 giorni e poi il problema si riproporrà. E comunque arrivano – afferma Anelli – a 70 giorni dall’inizio dell’epidemia”. Anche per il segretario della Federazione dei medici di famiglia (Fimmg), Silvestro Scotti, “le protezioni che stanno iniziando ad arrivare sono importanti ma vanno garantite nel tempo. Con la nostra campagna Fimmg-Cittadinanzattiva abbiamo raccolto 1 milione di euro – dice – e stiamo acquistando dpi per i medici di base. Ora, però, rischiamo ancora di pagare per ciò che non è stato fatto prima ed i morti potrebbero aumentare. Ad oggi sono almeno 30 i medici in terapia intensiva”.
Il triste elenco
Roberto Stella, Presidente dell’Ordine dei Medici di Varese, Responsabile Area Strategica Formazione FNOMCeO, Presidente nazionale della SNAMID; Giuseppe Lanati, Pneumologo; Giuseppe Borghi, Medico di Medicina Generale; Raffaele Giura, ex primario del reparto di Pneumologia; Carlo Zavaritt, Pediatra e neuropsichiatra infantile; Gino Fasoli, Medico di medicina generale già in pensione richiamato per l’emergenza Covid-19; Luigi Frusciante, Medico di Medicina Generale; Mario Giovita, Medico di Medicina Generale; Luigi Ablondi, Epidemiologo, ex direttore generale dell’Ospedale di Crema; Franco Galli, Medico di Medicina Generale; Ivano Vezzulli, Medico di Medicina Generale e medico dello sport; Massimo Borghese, Specialista in Otorinolaringoiatria e Foniatria; Marcello Natali, Medico di Medicina Generale, segretario della Federazione dei medici di Medicina generale di Lodi; Antonino Buttafuoco, Medico di Medicina Generale; Giuseppe Finzi, Ematologo e docente a contratto di Malattie vascolari all’Università di Parma; Francesco Foltrani, Medico di Medicina Generale; Andrea Carli, Medico di Medicina Generale; Bruna Galavotti Vincenzo Leone, Medico di medicina generale, vicepresidente SNAMI; Antonio Buonomo, Medico legale; Leonardo Marchi, Medico infettivologo, direttore sanitario Casa di Cura San Camillo; Manfredo Squeri, Già medico ospedaliero, attualmente responsabile del reparto di Medicina nella Casa di Cura Piccole Figlie di Parma convenzionata con SSN; Rosario Lupo, Medico legale, dirigente del Centro Medico Legale INPS di Bergamo; Domenico De Gilio, Medico di medicina generale; Calogero Giabbarrasi, Medico di medicina generale; Renzo Granata, Medico di medicina generale; Ivano Garzena, Odontoiatra; Ivan Mauri, Medico di medicina generale; Gaetano Autore, Medico di medicina generale; Vincenza Amato, Dirigente Medico Responsabile U.O.S. Igiene Sanità Pubblica del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria; Gabriele Lombardi, Odontoiatra; Mario Calonghi, Odontoiatra; Marino Chiodi, Oculista; Carlo Alberto Passera, Medico di medicina generale; Francesco De Francesco, Pensionato, già medico ospedaliero, scultore e pittore; Antonio Maghernino, Medico di continuità assistenziale; Flavio Roncoli, Pensionato; Marco Lera, Odontoiatra; Giulio Titta, Medico di medicina generale, ex-segretario FIMMG; Benedetto Comotti, Ematologo; Anna Maria Focarete, Consigliere Provinciale FIMMG, Presidente SIMG e già consigliere dell’Ordine Prov. dei Medici di Lecco; Dino Pesce, Medico internista, per vent’anni primario del reperto di medicina generale dell’ospedale Villa Scassi di Sampierdarena; Giulio Calvi, Medico di medicina generale; Marcello Ugolini, Pneumologo, consigliere dell’Ordine dei Medici; Abdel Sattar Airoud, Medico di medicina generale; Giuseppe Maini, Medico di medicina generale; Luigi Rocca, Pediatra; Maurizio Galderisi, Cardiologo e professore di Medicina Interna all’Università Federico II di Napoli; Leone Marco Wischkin, Medico internista; Bruna Galavotti, Psichiatra, Decana dell’Associazione Donne Medico di Bergamo; Piero Lucarelli, Anestesista; Rosario Vittorio Gentile, Medico di medicina generale, specialista in allergologia ed ematologia; Francesco Dall’Antonia, Ex-primario della Chirurgia I di Vicenza; Abdulghani Taki Makki, Odontoiatra; Aurelio Maria Comelli, Cardiologo, ex primario di Medicina Interna; Michele Lauriola, Medico di medicina generale; Francesco De Alberti, ex presidente OMCeO Lecco; Mario Luigi Salerno, Fisiatra; Roberto Mario Lovotti; Medico di medicina generale; Domenico Bardelli, Odontoiatra; Giovanni Francesconi, Medico di medicina generale; Valter Tarantini, Ginecologo; Guido Riva, Medico di medicina generale; Gaetana Trimarchi, Medico di medicina generale; Norman Jones, Cardiologo, ex primario della cardiologia del centro di riabilitazione “Trabattoni-Ronzoni” di Seregno; Roberto Mileti, Ginecologo; Marino Signori, Medico del lavoro; Gianpaolo Sbardolini, Medico di medicina generale; Marcello Cifola, Otorinolaringoiatra; Gennaro Annarumma; Francesco Consigliere, Medico legale e docente universitario; Alberto Paolini; Riccardo Paris, Cardiologo; Dominique Musafiri, Medico di medicina generale; Italo Nosari, Diabetologo; Gianroberto Monti, Odontoiatra; Luciano Riva, Pediatra, ex primario all’Ospedale di Desio; Federico Vertemati, Medico di medicina generale; Giovanni Battista Tommasino, Medico di medicina generale; Paolo Peroni, Oftalmologo; Riccardo Zucco, Neurologo; Giandomenico Iannucci, Medico di medicina generale; Ghvont Mrad, Medico termale; Gianbattista Bertolasi, Medico di medicina generale; Silvio Lussana, Medico internista, ex primario medicina; Giuseppe Aldo Spinazzola, Cardiologo; Vincenzo Emmi, Rianimatore; Carlo Amodio, Radiologo, ex primario di radiologia; Adelina Alvino De Martino, Cardiologa in pensione, ex primario; Orlandini Giancarlo; Ravasio Luigi; Antonio Pouchè, Ex professore; Lorenzo Vella, Medico del Lavoro; I. S., Medico penitenziario; Mario Ronchi, Odontoiatra; Giuseppe Vasta, Medico di medicina generale; Nabeel Khair, Medico di medicina generale; Marzio Carlo Zennaro, Medico di medicina generale; Tahsin Khrisat, Medico di medicina generale; Mario Rossi, Medico di medicina generale; Samar Sinjab, Medico di medicina generale; Antonio De Pisapia, Medico di medicina generale e odontoiatra; Massimo Bosio, Medico di medicina generale; Francesco Cortesi, Specialista in Chirurgia generale e Oncologia; Marzio Carlo Zennaro, Medico di medicina generale, Edoardo Valli, ginecologo, e Nabil Chrabie, medico di famiglia, Fabio Rubino (medico palliativista), Giovanni Stagnati (odontoiatra) e Giovanni Delnevo (cardiologo).