La situazione sta precipitando nella Striscia di Gaza. In migliaia hanno fatto irruzione nei depositi di distribuzione dell’Unrwa, portando via beni di prima necessità. Uno dei magazzini assaltati stipa le forniture umanitarie provenienti dall’Egitto.
Assalto al cibo a Gaza
Migliaia di persone hanno fatto irruzione in diversi magazzini e centri di distribuzione dell’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) nelle aree centrali e meridionali della Striscia di Gaza, portando via farina e altri “generi di sopravvivenza di base”: lo ha reso noto l’organizzazione, come riporta il Guardian. Uno dei depositi presi d’assalto si trova a Deir al-Balah, dove l’Unrwa immagazzina le forniture dei convogli umanitari provenienti dall’Egitto.
L’Onu: “Situazione disperata”
“La situazione a Gaza sta diventando sempre più disperata di ora in ora”: lo ha detto il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, durante una visita a Kathmandu, capitale del Nepal. Guterres ha ripetuto gli appelli disperati per un cessate il fuoco per porre fine all'”incubo” dello spargimento di sangue. “Mi rammarico che invece di una pausa umanitaria estremamente necessaria, sostenuta dalla comunità internazionale, Israele abbia intensificato le sue operazioni militari”, ha aggiunto.
Le comunicazioni telefoniche e Internet a Gaza sono gradualmente tornate a funzionare, scrive – come riporta il sito Ynet – l’agenzia Reuters.
Fonte: Ansa