Continua ad allungarsi la scia dei decessi tra medici e sanitari a causa della pandemia di Covid-19 con tre morti solo oggi tra i camici bianchi. Stamane, 27 marzo, è deceduto a Bergamo il dottor Giulio Calvi. Oggi – scrive il Messaggero – sono morti anche il dottor Dino Pesce di Genova e la dottoressa Anna Maria Focarete, consigliere provinciale della Federazione italiana dei medici di medicina generale (Fimmg) di Lecco. La lista è aggiornata dalla Federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo) secondo la quale il totale dei medici che hanno ad oggi perso la vita in seguito e a causa del contagio da nuovo coronavirus è arrivato a 44. Sono 6.414 gli operatori sanitari contagiati, secondo l’ultimo dato fornito ieri sera dall’Istituto Superiore di Sanità.
Boccia: task force negli ospedali Lombardi
Il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, parla della task force dei medici: “Contrastare l’emergenza negli ospedali più critici è priorità nazionale – dice su Il Messaggero – sono appena arrivati i medici russi che il governo ha reclutato, il sistema Cross della Protezione civile ha permesso 60 trasferimenti di pazienti lombardi in altre regioni. Oggi parte anche il lavoro della task force di medici voluta dal governo, abbiamo accompagnato i primi 21 medici, 7 dei quali già trasferiti a Piacenza e giorno per giorno partiranno i volontari fino al completamento del contingente di 300. I medici in parallelo saranno affiancati dai 500 infermieri che stiamo arruolando proprio in queste ore con lo stesso metodo come task force protezione civile nazionale. A Bergamo con il Commissario Arcuri abbiamo raccolto ulteriori richieste del sindaco di Bergamo Giorgio Gori, del vice presidente della regione Lombardia, Fabrizio Sala, dei deputati del territorio, Maurizio Martina, Elena Carnevali. Il governo è quotidianamente al fianco della Lombardia per aiutarla a superare ogni criticità”.
Prima vittima tra gli odontoiatri
Lo scorso 25 marzo Fnomceo e Cao (Coordinamento Albi Odontoiatri) hanno espresso con un comunicato stampa il loro profondo cordoglio per la scomparsa di Ivano Garzena, deceduto lo scorso 24 marzo a soli 49 anni e prima vittima della Covid-19 fra i colleghi odontoiatri. A dare notizia della scomparsa è stato Gianluigi D’Agostino, presidente del CAO di Torino, cui Garzena era iscritto. “Un collega attento e professionale e una persona squisita – lo ha ricordato con affetto -. La sua scomparsa improvvisa è una grande perdita per la professione e per tutti i colleghi che lo apprezzavano e stimavano”. “Siamo ormai senza più lacrime” ha affermato Raffaele Iandolo, presidente nazionale Cao “Esprimiamo il nostro cordoglio alla famiglia”. “Quello che ci troviamo di fronte ogni giorno è un vero e proprio bollettino di guerra. I medici e le loro famiglie piangono i propri morti” ha commentato Filippo Anelli, presidente della FNOMCeO.