Il presidente francese, Emmanuel Macron, conferma quanto circolava già dalla serata di ieri: la Francia torna in lockdown, dopo aver registrato 69.854 nuovi casi e 767 decessi nelle ultime 24 ore. Il capo di Stato parla alla Nazione, sottolineando la gravità dell’emergenza Covid-19 nel Paese, che definisce “sommerso” dalla pandemia. Nuove chiusure quindi, almeno fino al primo dicembre, quando si tireranno le somme delle restrizioni. Chiusi bar e ristoranti ma non le scuole, che “resteranno aperte” al pari di “uffici pubblici, aziende agricole, alcune fabbriche”. Una decisione presa dall’Eliseo perché “l’economia non può affondare”. Ai cittadini francesi Macron chiede di “restare a casa e rispettare le regole”.
Verso Natale
Parla di “un colpo di freno brutale” Emmanuel Macron, dichiarando che il lavoro continuerà ma che sarà necessaria una vigilanza costante e un’osservanza totale delle regole. “Dobbiamo coltivare la speranza – ha detto – di poter festeggiare in famiglia il Natale: l’obiettivo è ridurre i contagi, da 40 mila a 5 mila e ridurre i ricoverati in ospedale e terapia intensiva”. Obiettivi non da poco in un Paese che, negli ultimi giorni, ha marciato sul trend di decine di migliaia di contagi al giorno, quinto Paese al mondo e primo in Europa, escludendo la Russia, per numero di casi.