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giovedรฌ 9 Gennaio 2025

Clima: il mondo critica lโ€™uscita degli Usa dagli accordi di Parigi

Il mondo intero se lo aspettava ma non per questo รจ rimasto meno deluso dalla decisione di Trump di ritirare gli Stati Uniti dagli accordi sul clima. In una nota congiunta il premier Gentiloni, la cancelliera tedesca Merkel e il presidente francese Macron hanno ribadito che โ€œLโ€™Accordo di Parigi rimane una pietra angolare della cooperazione tra i nostri Paesi per affrontare efficacemente e tempestivamente i cambiamenti climatici e per attuare gli obiettivi di sviluppo sostenibile dellโ€™Agenda del 2030. Crediamo fermamente che lโ€™accordo di Parigi non possa essere rinegoziato, in quanto strumento vitale per il nostro pianeta, le societร  e le economie. Siamo convinti che lโ€™attuazione dellโ€™accordo di Parigi offra grandi opportunitร  economiche per la prosperitร  e la crescita nei nostri paesi e su scala globaleโ€. Sia la Merkel che Macron hanno avuto colloqui telefonici con il presidente americano in cui hanno espresso il loro rammarico. In un tweet Macron spiega di aver detto in maniera diretta a Trump โ€œche si puรฒ discutere, ma che degli accordi di Parigi nulla รจ rinegoziabileโ€ e che pertanto Stati Uniti e Francia โ€œcontinueranno a lavorare insieme, ma non sullโ€™argomento climaโ€. Sempre via Twitter Gentiloni ha affermato che โ€œNon facciamo passi indietro dallโ€™Accordo di Parigi. Lโ€™Italia รจ impegnata per la riduzione di emissioni, energie rinnovabili, sviluppo sostenibileโ€. Critiche anche dalla premier britannica May.

Unione europea e Onu

Sulla stessa linea il presidente del Parlamento europeo Tajani: โ€œPacta sunt servanda. Eโ€™ una questione di fiducia e leadership. Questa decisione danneggerร  gli Stati Uniti e il pianetaโ€œ. Anche il presidente della Commissione europea Juncker ha scritto sul social โ€œProfondamente deluso dalla decisione Usa, nonostante i nostri sforzi al G7โ€. Il messaggio รจ stato pubblicato mentre cominciava il vertice fra Ue e Cina a Bruxelles. Il segretario generale dellโ€™Onu Guterres tramite il portavoce ha affermato che ha โ€œfiducia nelle cittร , negli Stati e nelle aziende degli Stati Uniti per continuare, insieme agli alti Paesi, a lavorare a favore di una crescita economica sostenibile e per ridurre le emissioni di gas ad effetto serra, il che creerร  posti di lavoro di qualitร  e garantirร  la crescitaโ€.

Giappone irritato

Fortissima lโ€™irritazione del Giappone:  โ€œNon sono solo deluso, sono anche arrabbiatoโ€, ha detto il ministro delle Finanze, Taro Aso. E il ministro dellโ€™ambiente, Koichi Yamamoto, ha definito la misura โ€œcontraria allโ€™intelligenza umanaโ€. โ€œIl Giappone confida di lavorare con gli Stati Uniti nel quadro dellโ€™accordo di Parigi, per cui lโ€™annuncio dellโ€™amministrazione americana eโ€™ deplorevoleโ€, ha segnalato il ministro dellโ€™ambiente, Fumio Kishida.

Fabius: โ€œVergognosoโ€

Lโ€™ex premier francese che a Parigi nel 2015 guidรฒ il negoziato alla conferenza Onu Cop21 che portรฒ alla sigla dellโ€™accordo contro il cambiamento climatico, Laurent Fabius, non ha usato termini diplomatici: โ€œQuesta decisione, questo discorso, รจ un vergognoso errore, un enorme errore!โ€, ha detto alla tv France2. Fabius ha anche accusato Trump di dire โ€œmenzogneโ€ nel giustificare la sua decisione.

La reazione del Vaticano

โ€œNessuna persona, nazione o popolo puรฒ imporre in modo esclusivo la propria comprensione del pianetaโ€. Eโ€™ uno dei passaggi del messaggio indirizzato dal presidente del Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso ai musulmani in occasione del Ramadan. Il testo del card. Tauran รจ stato diffuso oggi ed รจ incentrato sulla Laudato Siโ€™, dunque sulla cura del creato. Una coincidenza? Forse, ma il porporato rinnova lโ€™invito sia ai cristiani che ai musulmani ad avviare โ€œun nuovo dialogo per costruire il futuro del pianetaโ€œ. โ€œLa crisi ecologica โ€“ conclude โ€“ รจ una chiamata a una profonda conversione interioreโ€. Ancora piรน drastico mons. Marcelo Sanchez Sorondo, cancelliere della Pontificia accademia delle scienze, che ai microfoni di InBlu Radio ha parlato di โ€œdisastro per lโ€™umanitร  e per il pianetaโ€. โ€œQuesto โ€“ ha sottolineato Sorondo โ€“ รจ andare contro quello che ha detto il Papa, che si basa nella Laudato Siโ€™ sul consenso scientifico, e quindi contro la scienzaโ€. Una โ€œdecisione terribileโ€ vista lโ€™importanza dellโ€™America che potrebbe dare il cattivo esempio ad altre nazioni, ha continuato monsignor Sorondo secondo il quale โ€œquello che muove il presidente statunitense sono i gruppi petrolieri che lo hanno appoggiato nella campagna elettorale e che hanno influenza su di lui. Gruppi che giร  accusavano il Papa su questi temi e a cui non interessa il clima. Qui cโ€™รจ una scelta che non รจ razionale, nel senso che non รจ scientifica e che viene fatta solo per interesse economicoโ€.

La delusione del Canada

Deluso anche il โ€œvicino di casaโ€ degli Stati Uniti: il premier canadese, Justin Trudeau ha detto al telefono a Trump che intende continuare a lavorare con i suoi alleati internazionali per affrontare il cambiamento climatico: โ€œAnche se la decisione di Trump รจ scoraggiante, rimaniamo ispirati da crescente impegno nel mondo per combattere il cambiamento climatico e la transizione verso una crescita economica pulitaโ€. Intanto il ministro canadese dellโ€™Ambiente, Catherine McKenna, ha annunciato che il Canada ospiterร  un summit sul clima, a settembre, insieme ad Unione Europea e Cina.

I timori delle isole del Pacifico

Anche i leader delle isole del Pacifico, minacciate dallโ€™innalzamento del livello delle acque dellโ€™Oceano causato dal surriscaldamento globale, hanno espresso delusione e preoccupazione, auspicando che si possa agire ancora contro il cambiamento climatico.

Lโ€™assenza di Ivanka e Jared

Ma anche sul fronte interno la decisione di Trump ha sollevato critiche e disapprovazione.  Non รจ passata inosservata lโ€™assenza di Jared Kushner e di Ivanka Trump, dal Giardino delle Rose della Casa Bianca, quando il presidente ha fatto il suo annuncio. Ufficialmente la figlia di Trump โ€“ che ha abbracciato la fede religiosa del marito Jared โ€“ era assente per osservare la ricorrenza della festa ebraica di Shavuot. Eppure sono in molti a leggere dietro a questa defezione il segno di una amara sconfitta. Il sito Politico ricorda come la battaglia contro i cambiamenti climatici e la salvaguardia dellโ€™ambiente fossero state scelte, a suo tempo dalla โ€œfirst daughterโ€ tra le cause per cui impegnarsi come consigliera prediletta del presidente. Ivanka era riuscita addirittura a far incontrare il padre con Al Gore, lโ€™ex candidato alla presidenza americana, che ha dedicato allโ€™ambiente la sua seconda vita dopo la politica. La figlia del presidente aveva parlato del tema con Leonardo Di Caprio, appassionato attivista, che le aveva donato una copia di โ€œBefore the floodโ€, il suo documentario sugli effetti del riscaldamento globale. E nel corso delle ultime settimane Ivanka si era impegnata in prima persona, organizzando riunioni e incontri dedicati a Parigi: ha avuto modo di confrontarsi anche con Scott Pruitt, a capo dellโ€™Epa, lโ€™agenzia per la protezione dellโ€™ambiente. โ€œCredevamo che con Ivanka avremmo avuto sempre Parigiโ€ ha detto delusa la stratega democratica Rebecca Katz. Ma in realtร  Ivanka pare che si stia focalizzando fondamentalmente sulle donne e Jared sia impegnato su piรน fronti.

Svolta conservatrice

Secondo Sam Nunberg, che aveva lavorato in passato alla campagna elettorale di Trump, il vero sconfitto รจ il consigliere economico Gary Cohn, che aveva fortemente sostenuto gli accordi di Parigi ed era presente allโ€™annuncio dellโ€™uscita americana. Per contro sul prato della Casa Bianca, รจ stato impossibile non notare il largo sorriso di Steve Bannon, stratega politico del presidente e controverso esponente dellโ€™ala destra piรน estremista. E lโ€™idea che se ne ricava รจ che il presidente Trump sia deciso ad improntare la sua presidenza su istanze marcatamente conservatrici.

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