Brexit lascerà un vuoto nel cuore dell’Europa. Con l’uscita dalla Ue, Londra, sinora piazza finanziaria tra le più importanti al mondo potrebbe rischiare l’isolamento. Se così fosse partirebbe la corsa delle altre capitali economiche europee per cercare di ereditarne il ruolo e l’Italia non vuole farsi trovare impreparata.
“Hanno ridotto tutte le stime di crescita dopo Brexit, ci sarà a breve un rallentamento dell’economia per l’Europa ma nel medio periodo i danni li sentiranno più gli inglesi – ha spiegato Matteo Renzi a Rtl – Ad esempio noi stiamo provando con Beppe Sala a portare a Milano un pò di istituzioni finanziarie che sono a Londra e stiamo ragionando sull’ipotesi di un passaporto europeo a chi studia alla Bocconi”
Per quanto riguarda i possibili contraccolpi sulle banche il premier ha detto: “Dopo Brexit è fondamentale che ci sia più buonsenso in Ue, che le banche tornino a fare prestito agli artigiani e alle a pmi, servono regole più umane per le persone dopo che negli in ultimi anni sono apparse a beneficio degli istituti di credito e della finanza varia. Stiamo discutendo e ragionando ma io penso che si può risolvere tutto con il buonsenso applicando le regole in vigore”.