Vincenzo Lanza, di 55 anni, è deceduto e altri due sono rimasti feriti all’interno della fabbrica Alder Plastica di Ottaviano, in provincia di Napoli. Erano le 16.00 di ieri 5 maggio quando un capannone della fabbrica che progetta, sviluppa e industrializza componenti e sistemi per l’industria del trasporto, è andato a fuoco, proprio mentre al suo interno erano presenti circa 70 lavoratori. Dei due feriti, rimasti coinvolti nell’esplosione, il più grave è stato trasportato all’ospedale di Nola, l’altro al Cardarelli.
I soccorsi
Sul posto 25 autobotti per spegnere l’incendio, oltre alle ambulanze del 118 per prestare soccorso ai feriti. Luca Capasso, sindaco di Ottaviano, è giunto sul posto poco dopo il boato. “Ottaviano è stata colpita da una tragedia terribile, che ha provocato un morto e due feriti. Ora è soprattutto il momento di pregare per la vittima di questo bruttissimo evento e per i feriti”, sono le prime parole del sindaco, scosso per quanto accaduto proprio alla riapertura della fabbrica dopo due mesi di chiusura per le misure restrittive dovute al lockdown per il coronavirus.
La nota della fabbrica
“In merito all’incendio scoppiato oggi ad Ottaviano nello stabilimento Adler Plastica, l’azienda esprime “innanzitutto preoccupazione per le persone coinvolte e vicinanza alle famiglie dei lavoratori” e rende noto che, “una volta assistiti i feriti e gestita l’emergenza assieme al personale sanitario, in collaborazione con le forze dell’ordine, verrà fatto tutto il possibile per verificare quanto accaduto”. La Procura di Nola aprirà un fascicolo per omicidio colposo.