“La nostra stima è del 50% di classi in Dad. Aspettiamo ora la pubblicazione di dati ufficiali”. Lo ha detto il presidente dell’Associazione nazionale Presidi, Antonello Giannelli, a Radio 24. “La ripresa della scuola c’è stata – aggiunge Giannelli – e il sistema ha tenuto, ma non avevamo dubbi su questo: questo sta avvenendo grazie all’impegno dei presidi e dei docenti e di tutto il personale. Non ci sono stati catastrofi ma c’è un enorme difficoltà gestionale. I presidi si stanno occupando solo della gestione sanitaria, non di tutto il resto”.
Sileri: “Toccato picco, poi possibile allentamento misure”
“Omicron corre di più ma è meno grave nella popolazione vaccinata. Verosimilmente abbiamo toccato il picco e assisteremo a breve a una decrescita dei casi” e questo consentirà di rivedere le misure. Lo ha detto il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, intervenendo a “Radio anch’io” su Rai Radio1.
“Dobbiamo prendere ciò che facciamo” con le misure per ridurre il rischio dei contagi “non come qualcosa di fisso e infinito, ma modulabile in base alla situazione che ci pone virus”. Per questo “tutte regole che stiamo mettendo, in un tempo relativamente breve, potranno essere modificate di nuovo per allentare la presa”, ha aggiunto riportato da Ansa.
Vaccini, Figliuolo: “Booster a 69,5% persone che devono averla”
La dose booster è stata somministrata finora al 69,5% della popolazione oggetto della dose, si tratta di 27.475.782 persone. Lo fa sapere la struttura Commissariale del generale Francesco Figliuolo, secondo cui ci sono numeri in crescita per le dosi booster, che nella settimana 11-17 gennaio ha fatto registrare oltre 3,6 milioni di somministrazioni, 350 mila in più rispetto alla settimana precedente. In generale, negli ultimi 7 giorni la media giornaliera si è attestata a quasi 645 mila somministrazioni/giorno. Nel dettaglio si è registrata una media di oltre 74 mila prime somministrazioni e 524 mila dosi booster giornaliere.