La Cina affossa Piazza Affari e le principali Borse Europee. A Milano indice Ftse Mib ha lasciato sul terreno il 2,96% a 22.997,5508 punti, l’All Share ha perso il 2,88% a 24.655,0605 punti. Sostanziale tenuta dello spread tra i rendimenti di Btp e Bund decennali, lievemente salito in area 118 punti base.
Particolarmente colpiti i titoli del lusso e dell’automotive (con l’indice Eurostoxx di settore che ha segnato -un -4,2%, penalizzato dalla svalutazione dello yuan e dal rallentamento dell’economia cinese).
Maglia nera dunque a Fca, franata del 6,46% a 13,76 euro con Cnh Industrial -3,96% e la holding Exor -2,92%. Pesantemente giù Prysmian (-5,14%), Luxottica (-4,95%), Ferragamo (-4,91%), Yoox (-4,26%), Moncler (-3,12%). E, sul listino completo, Lvmh (-5,87%), Kering (-3,09%).Deciso segno meno anche per le altre blue chip tranne le più resistenti Tenaris, Snam e Pirelli (che proprio ieri ha perfezionato il closing dell’operazione con i cinesi di ChemChina).