Lo Sblocca Italia ha ricevuto il “sì”: la Camera conferma la fiducia al governo e i voti a favore sono 316. Quelli contrari sono stati 138 e di astenuto ce n’è stato solo uno. L’esame del provvedimento riprenderà in Aula, come stabilito dai capigruppo, martedì prossimo, e l’ora del voto finale sarà giovedì.
Le richieste di soppressione e modifica arrivate dalla Commissione Bilancio e recepite dalla Commissione Ambiente sono state circa 50, tra cui lo stop alla riduzione dell’Iva al 4% per le ristrutturazioni edilizie e all’aumento dell’imposta sul valore aggiunto al 10% per i nuovi immobili; ritorno dell’obbligo di affittare per otto anni la casa acquistata con la detrazione Irpef del 20%; l’addio al raddoppio, da 50 a 100 milioni, del fondo per le emergenze chiesto dopo il disastro di Genova e le nuove misure per la ricostruzione post-sisma de L’Aquila.
I tempi per convertire il testo in legge cominciano a stringersi. La scadenza, infatti, è fissata per il prossimo 11 novembre.